Torna il calcio dilettantistico, torna il derby della Città della Disfida. Come un anno fa, la stagione di Barletta 1922 e Audace Barletta partirà in contemporanea e da avversari. Ancora Coppa Italia Dilettanti, ancora primo turno. L’estate ha visto la formazione guidata da Francesco Farina profondamente rinnovata, con conferme pesanti come quelle di Varsi e Bonasia, acquisti di peso quali Ganci e Morra e ritorni deluxe quali Di Rito e Loiodice. Nomi che fanno del Barletta una seria candidata al primato nel girone A, in cui l’Audace punta invece alla salvezza, da ex matricola che ha cambiato buona parte dell’organico. Ma non lo spirito

Cilli, Musa, Vitale, Bruno: sono alcuni degli innesti voluti dall’Audace per assicurare esperienza a una rosa che ha mantenuto la linea verde come stella polare del calciomercato. Domenica Iannone schiererà i suoi con il 4-4-2 contro un Barletta invece atteso con il 3-4-3, marchio di fabbrica di Farina, e senza Ianniciello in difesa.

L’anno scorso la Coppa vide sorridere il Barletta 1922 grazie al 4-1 dell’andata e all’1-2 del ritorno. In campionato, nella gara di andata, fu 3-1 per il Barletta 1922 in rimonta e sotto il diluvio. Era il 24 novembre, sembra una vita fa. Ora a Barletta torna il derby: andata il 20 settembre alle 17 al Manzi-Chiapulin, ritorno il 27 in un impianto da definire, complici i lavori per la posa del nuovo manto in erba sintetica“San Sabino” di Canosa, sede scelta dal Barletta 1922 per le gare casalinghe in attesa del ritorno al Puttilli. Proprio lo stadio resta una nota dolente: dalle immagini dall’alto sembrerebbe pronto all’uso, in realtà non sarà pronto prima di dicembre 2020 o gennaio 2021. Ma questa è un’altra partita.