La mia elezione è mancata davvero per un soffio perché, pur risultando primo, Puglia Solidale e Verde si è fermata al 3,8% sul territorio regionale, non superando lo sbarramento al 4% previsto da una legge ingiusta ma che conoscevamo bene. Su questo avrò modo di esprimermi nelle sedi opportune, forte dei chilometri percorsi a piedi sotto il sole, senza autisti e senza la superbia di chi crede che tutto gli sia dovuto, col mio zaino sulle spalle e tra le persone comuni.
Ora, nonostante l’amarezza e nonostante le due ore di sonno che mi consentono appena di tenere gli occhi aperti, voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno creduto e che mi sono stati accanto dal primo all’ultimo momento: Giulia, la mia famiglia e i miei parenti, i compagni di sempre, miei fratelli e sorelle, e tutti i volontari, i miei amici e tutte le persone che, a volte pur non conoscendomi, hanno voluto dare il proprio contributo a questa sfida collettiva. Questa sera lì ringrazierò tutti personalmente, poi mi prenderò un paio di giorni di necessario riposo.
Abbiamo dimostrato di aver costruito dal basso una comunità politica solida e scomoda a certi poteri, una comunità vera e capace di far sentire la propria voce. Presto torneremo a far parlare di noi…non è che l’inizio!».