Ufficialmente nominati i due nuovi assessori della Giunta dal sindaco Mino Cannito, come da noi già anticipato, nelle persone di Oronzo Cilli e Nicola Gambarrota, con le varie deleghe attribuite e quelle in aggiunta per i già assessori Passero e Salvemini. L’apertura di questo Consiglio comunale, riunitosi ieri pomeriggio via streaming per il rispetto delle norme anti-Covid, ha dato spazio come di consueto alle domande di attualità, preceduta dalla comunicazione del Presidente del passaggio del consigliere Flavio Basile al Gruppo misto, abbandonando la Lega, come già appreso negli scorsi giorni. Ritorna la questione relativa alla cosiddetta Cava Pozzelle, sollecitata dai consiglieri Grimaldi e Bufo: il Sindaco si è impegnato a dare indirizzo politico al nuovo Ufficio Piano (appena insediatosi con il fine di redigere il Pug) affinché in quell’area vengano stabiliti una serie di vincoli ambientali, rispetto al territorio e dell’habitat faunistico; inoltre, la Polizia Locale effettuerà un sopralluogo, finora impossibilitato da diverse circostanze, redigendo un verbale che verrà trasmesso direttamente ai Carabinieri al fine di accertare eventuali reati di estrazione.

In contemporanea, collegato con gli altri sindaci della BAT, con il Prefetto e con il direttore generale dell’Asl/BT nello stesso tempo, Cannito ha riferito il grido di dolore per la sofferenza del sistema sanitario della provincia: i posti letto delle terapie intensive sono esauriti, il personale sanitario è in affanno, il numero dei ricoveri è ormai fuori scala; il Direttore generale dell’Asl ha aggiunto che non c’è abbastanza collaborazione da parte delle popolazioni locali, soprattutto della città di Andria e di Barletta. Il Primo cittadino ha definito la situazione “fuori controllo”: 351 sono i casi accertati in città, un dato in continua evoluzione. «Il virus sta correndo alla grande anche nel nostro territorio» ha chiarito Cannito, continuando ad appellarsi al senso di responsabilità (poco dimostrato finora) di tutti i cittadini. Gli fa eco la proposta del consigliere Bufo affinché il Consiglio comunale faccia istanza al Governo nazionale prima, alla Regione poi per l’istituzione di una “zona rossa”, se è necessario entro i confini comunali. Sabato scorso, tuttavia, si è svolto normalmente il mercato del sabato a Borgovilla, ma, come denunciato dal consigliere Quarto (Città futura), non rispettando le norme di cautela previste già durante il primo lockdown: «Arrecando pericolo di contagio ai clienti e ai commercianti stessi».

Ancora una volta, la nota politica registra l’ormai chiara opposizione del consigliere Grimaldi (Scelta popolare-Forza Italia) al Sindaco, con cui si è scontrato verbalmente sul più questioni. Approvati diversi, forse troppi, debiti fuori bilancio, sollevando una discussione proprio sulla natura generale di questi; l’assessore all’Avvocatura, Gennaro Cefola, ha sottolineato che quest’Amministrazione non sta contraendo alcun debito, il Sindaco ha annunciato che questi debiti potranno placarsi anche grazie alle prossime assunzioni di tecnici per il Comune. In conclusione, dalle variazioni previste è stata stralciata, con un emendamento del Sindaco, la parte riguardante la variazione di 163mila euro per la pista di running.

L’assemblea si è sciolta, rinviando gli ultimi punti nella prossima seduta, alle 1,50.