Torna alla ribalta locale la questione riguardante la nascitura Fondazione dedicata alla Disfida di Barletta. L’idea era partita già con la passata Amministrazione Cascella, che creò un Comitato d’indirizzo, valutazione e garanzia per avviare il processo di creazione della Fondazione, già nel 2016. Nel Consiglio comunale di lunedì scorso, il sindaco Mino Cannito ha chiesto un “aiuto”, per coordinare la questione, al consigliere di maggioranza avv. Giuseppe Bufo; proprio ieri è stata recapitata a questo la comunicazione ufficiale per la “richiesta di collaborazione”. Bufo si assumerà la responsabilità dell’intero percorso istitutivo della Fondazione Disfida di Barletta: coordinerà il lavoro sul tema, affiancandosi agli assessori alla Cultura e al Turismo e ai rispettivi Settori comunali.

I tempi sono ormai maturi, come affermato dallo stesso Sindaco in Consiglio comunale, per giungere a un punto di avvio per un rilancio storico-culturale-turistico dell’accadimento storico. «Un Impegno che svolgerò sinergicamente all’Amministrazione comunale – ha riferito Bufo ai nostri microfoni – La finalità è quella di creare questo soggetto giuridico; ma oltre alla disponibilità a parteciparvi che abbiamo già raccolto del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Puglia, sono alla ricerca di rappresentanti dell’imprenditoria nazionale ed internazionale del marketing turistico, interessati a partecipare professionalmente alla Fondazione, dandole il giusto senso per il significato che essa avrà. Ma ovviamente l’apertura sarà anche ad ogni genere d’imprenditori del territorio che hanno a cuore il tema della Disfida».

Si ricorderà che nei mesi scorsi si è dato seguito all’acquisto, da parte del Comune, di un immobile, un appartamento nel Palazzo Damato, al primo piano proprio sopra la Cantina della Sfida, dove avvenne l’Offesa che portò alla storica Disfida del 13 febbraio 1503; l’acquisto è avvenuto, secondo le direttive di consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, per un prezzo di 205.000 €: «Ha rappresentato – ha proseguito il consigliere comunale – il primo passo indispensabile per la creazione di una Fondazione (detta di Partecipazione)». In effetti, a livello economico rappresenta il minimo patrimonio necessario alla costituzione della stessa. Tale istituto avrà il compito di realizzare una concreta visione futura del turismo a Barletta, legato indissolubilmente alla Disfida. «Ho intenzione – ha concluso Bufo – di rivolgermi alla RAI per costruire una sinergia costante durante il corso degli anni che metta al centro il nome di Barletta, attraverso differenti programmazioni, attraverso una visione “patriottica” della Disfida, non in senso sovranista ma virtuoso – prosegue – il primo atto, dunque, sarà mettere intorno a un tavolo tutti gli imprenditori interessati a investire sul tema, lasciando chiaramente il controllo al Comune di Barletta per almeno il 51%».