Dopo lo stallo di alcune settimane legato alla nomina del nuovo Responsabile Unico del Procedimento, con l’ingegner Emiliano Curi sostituito dal collega Marco Ducci, i lavori di restyling dello stadio Cosimo Puttilli di Barletta vedono il rettilineo finale. Riprenderanno lunedì 16 novembre, comunicano da Palazzo di Città, dopo che l’attività del cantiere era stata temporaneamente sospesa in attesa che il Cipe autorizzasse l’utilizzo delle economie per la variante al progetto, così come proposto dal Coni Sport e Salute. Lunedì, dunque, gli operai della ditta Terralavoro torneranno al “Puttilli” per realizzare le opere previste dal nuovo contratto di variante così come proposto dal Coni. Lavoreranno all’abbattimento della recinzione lungo viale Dante Alighieri, come già fatto in via Vittorio Veneto, con la ricostruzione della recinzione perimetrale in pannellature metalliche. Il campetto di calcetto adiacente, abbandonato al degrado, che sarà convertito in area verde, con la sostituzione di parte della recinzione retrostante la tribuna centrale, corrosa e fonte di pericolo. Fra gli altri interventi ci saranno l’unificazione dei vani tecnici, per rendere più agevole l’accesso ai vigili del fuoco e ai mezzi di soccorso; l’implementazione del sistema delle griglie per la raccolta delle acque meteoriche; la realizzazione di corrimano per migliorare la sicurezza nei punti di accesso del pubblico e la realizzazione dei servizi igienici in strutture in muratura.

“Non è stato semplice doverci confrontare nel bel mezzo dell’opera – ha detto il sindaco Cosimo Cannito – con questo fermo perché quando ci si mette la burocrazia di mezzo il timore è sempre quello che i tempi si allunghino”. Chiuso da cinque anni e mezzo e costato circa 5 milioni di euro sin qui, il Puttilli dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – essere pronto per l’alba del 2021.