«Si è scatenata sui social e poi su alcune testate, rimbalzando da una parte all’altra, una polemica alimentata ad arte dai soliti odiatori, una polemica davvero ingiusta e ingiustificata sulle luminarie di Natale nella nostra città, per le quali il comune spenderà 35.000 euro.

Dovete sapere che una tale cifra per le luci di Natale è davvero irrisoria e questo non lo dico per aggiornarvi sul mercato di questi prodotti, bensì per farvi capire che, normalmente, sono ben altre le somme che in altri anni sono stati spesi per addobbare una città come Barletta (almeno tre – quattro volte tante). 

Quest’anno abbiamo voluto per sobrietà, spendere soltanto 35.000 euro che nulla toglieranno a chi è in difficoltà a causa di questa pandemia, ma serviranno per creare, a fronte dei lutti che la nostra città sta vivendo, una timida atmosfera natalizia, che vorremmo aiutasse tutti noi a sopportare questa maledetta pandemia, affinchè il virus non ci fiacchi anche nello spirito 

Le luminarie sono, a nostro avviso, una simbolica risposta al virus,  per dirgli “Resisteremo, nonostante la tua forza!”. 

A proposito dei social e di alcune testate giornalistiche a diffusione “internazionale” che riprendono la decisione di alcuni sindaci che hanno deciso di spendere i soldi per gli addobbi natalizi in buoni spesa, vi comunico che il Comune di Barletta sarà destinatario di circa 850.000 euro di fondi governativi per i Buoni Spesa e potrebbero essere disponibili già dalla prossima settimana, come previsto del Decreto Ristori Ter, di qualche giorno fa.  A questi si aggiungeranno altri 300.000 euro circa che avevamo messo da parte per fronteggiare una eventuale seconda ondata, cosa purtroppo che si è verificata.

Sappiamo tutti che la principale preoccupazione dell’intero Consiglio comunale è quella di consentire alle famiglie che sono in difficoltà economica di vivere il Natale con dignità. Per questo, con tutti i Capigruppo, il 25 novembre scorso, è stato dato mandato alla dirigente dei Servizi sociali di distribuire in tempi molto celeri i Buoni Spesa e di riaprire il Centro di Raccolta alimentare presso il palazzetto dello sport.

È facile fare demagogia e prendere in giro i cittadini. Non fate offendere la vostra intelligenza, non cadete nella trappola di chi vi vuole rabbiosi oltre che impauriti e inevitabilmente mortificati dal Coronavirus.

Andiamo avanti, insieme, e sappiate che questa Amministrazione comunale e io personalmente, come uomo e come Sindaco, non lasceremo mai nessuno indietro. Chi ha bisogno viene prima di tutti».

Cosimo Cannito