Durante il Consiglio comunale di venerdì scorso, il consigliere Coriolano, in nome dell’intero gruppo del M5S, ha interrogato l’Amministrazione riguardo una “bruttura” presente in città: il bellissimo Palazzo Della Marra sede della pinacoteca “G. De Nittis” presenta una “improvvisata” colonna (cosiddetta barbacane) per sorreggere la staticità della balconata, ormai da anni.

Inutile ricordare il grande valore del patrimonio architettonico di questo importante palazzo, esempio barocco nel centro storico di Barletta. In più, circa un anno fa, in seguito ad eventi atmosferici di maltempo sono caduti dei pezzi dalla straordinaria balconata sulla facciata d’ingresso. “Gli uffici comunali sono immediatamente intervenuti per mettere in sicurezza tutta l’area circostante” ha risposto l’assessore alle Manutenzioni, Lucia Ricatti. Inoltre, si è appreso, che quell’intervento immediato fu deciso con la Soprintendenza ai Beni Culturali, che effettuò un sopralluogo con i propri tecnici. In seguito, si è deciso di procedere con l’istallazione di un ponteggio sotto la balconata, in attesa di un restauro, monitorando la facciata per preservarne lo stato. Il rischio era ed è quello di evitare il distacco di ulteriori elementi decorativi, che con la caduta sarebbero potuti andare anche distrutti.

Quindi in accordo con la Soprintendenza si è deciso di incaricare una ditta specializzata per monitorare le due facciate del Palazzo, quella che si affaccia in via Cialdini e quella che si affaccia in vico Della Marra, e con l’ausilio di un cestello mobile sono stati prelevati ulteriori frammenti pericolanti, raccolti, fotografati, documentati e conservati all’interno del Palazzo stesso. La domanda è se sono previsti prossimi lavori di restauro: l’assessore rassicura che questi sono già in programma. Un progetto preliminare è stato già inviato dai tecnici del Comune alla Soprintendenza, la quale dovrà esprimere il proprio parere. “Solo allora si potrà procedere all’affidamento di un incarico di progettazione di restauro definitivo – ha chiarito l’assessore durante l’assise consiliare – e successivamente all’individuazione di un’impresa specializzata per l’esecuzione dei lavori, sempre nel rispetto delle prescrizioni della stessa Soprintendenza”.

Ricordiamo che si tratta di uno dei principali edifici di attrazione storico-turistica della città, visto anche il suo forte legame con l’impressionista barlettano.