Sono dati scoraggianti per la Provincia Bat quelli provenienti dalla classifica annuale sulla “Qualità della vita 2020” stilata da ItaliaOggi e Università “La Sapienza” di Roma. Per Barletta-Andria-Trani solo il 98° posto in classifica su 107 province italiane, peggiorando di un gradino quanto emerso dall’indagine dello scorso anno.

In generale piccoli passi in avanti sono stati fatti in diversi ambiti, ma non ancora sufficienti per migliorare la qualità della vita nella sesta provincia pugliese. Alla voce “Affari e Lavoro” la Bat passa dal 94° posto dello scorso anno all’89° nel 2020, anche se si registrano passi indietro per quel che concerne l’occupazione. Alla voce “Ambiente” nessun dato confortante, la Bat è all’86° posto, piazzandosi tra le prime 20 d’Italia per “Superamenti del limite orario previsto per il biossido di azoto”.

79^ posizione, invece, in merito alla categoria “Reati e Sicurezza”: qui la Bat si aggiudica il triste primato nazionale per furti d’auto ogni 1000 abitanti (seguono Bari, Catania e Foggia). Peggiora la “Sicurezza Sociale”, 87° posto, mentre migliora leggermente nella sezione “Istruzione e Formazione” anche se la Bat resta terzultima per “Persone (tra i 25 e i 64 anni) in possesso almeno di un diploma di istruzione secondaria”.

La sesta provincia pugliese migliora la terza posizione, passando alla seconda, nella categoria “Popolazione”, dietro solo Bolzano. Ma dallo studio più approfondito dei numeri si può comprendere come la provincia di Barletta-Andria-Trani sia la prima in Italia per “emigrati ogni 1000 abitanti”, certificando così un triste primato di tanti cittadini che lasciano la Bat. Ultima nella nazione, invece, per la presenza di immigrati ogni 1000 abitanti. Quarta posizione per “morti ogni 1000 residenti”, secondo posto invece per numero medio di componenti di famiglia, dietro solo a Napoli.

Ultime note dolenti sul “Sistema Salute” dove la Bat si piazza al 98° posto migliorando di quattro posizioni il dato dello scorso anno: qui la sesta provincia pugliese è 91^ per “posti letto in terapia intensiva (e terapia intensiva neonatale) per 100 mila abitanti. Infine 96° posto per “Reddito e ricchezze”: da sottolineare il terzultimo posto in Italia per importo medio annuo delle pensioni.