«Oggi il Consiglio comunale si è espresso votando a maggioranza contro l’esercizio del diritto di prelazione per l’acquisizione del Palazzo delle Poste, sancendo l’impossibilità, da parte del Comune di Barletta, di far fronte nei tempi consentiti, che sono ristrettissimi, a un’ingente spesa per le casse cittadine con fondi al momento non disponibili e al fine di non compromettere la stabilità finanziaria dell’ente comunale». A scrivere è il sindaco di Barletta Cosimo Cannito.

«Cionondimeno – aggiunge – l’amministrazione comunale intende perseguire la volontà generale, evidentemente emersa, dell’Assise cittadina ma anche della comunità cittadina tutta, di voler tutelare, valorizzare e fruire del bene e del patrimonio storico, materiale e immateriale, rappresentato da quell’immobile. Questo anche in virtù sia dei vincoli insistenti su quell’edificio sia dell’importanza che riveste per la città di Barletta, di cui è elemento identitario e storico. Pertanto, per raggiungere quell’obiettivo, percorreremo tutte le vie possibili, coinvolgendo tutti i livelli istituzionali, i parlamentari barlettani e pugliesi, i consiglieri regionali, il Consiglio provinciale, e intercettando finanziamenti statali ed europei.