Con un grande sospiro di sollievo generale il 2020 si sta avvicinando al termine, lasciando prospettare un 2021 incerto e influenzato dal suo predecessore. Un anno fatto di forti alti e bassi, di contrasti, dolore, stranezze, nuove consuetudini, volti nascosti e respiri affannati verso la ricrescita. Un anno economicamente duro per l’Italia e per Barletta che, nonostante la sua forza, ha con grande difficoltà affrontato gli sbalzi di produzione e mercato. Abbiamo deciso così di chiedere ad alcuni barlettani qual è il punto di vista con il quale affronteranno il nuovo anno in arrivo. Buona lettura e…buon anno nuovo!
«L’anno volge al termine è vero, – dice Enrico – ma la sensazione è che torneremo ad essere, nei primi mesi del 2021, zona rossa dopo assembramenti e altre varie abitudini dure a morire durante le feste (come se il vaccino potesse salvare il mondo).
Guardo con piacere uno spot in tv, di una famosa azienda di energia elettrica e mi piace quando il testo cita, che con l’aiuto di Chiara, Maria, Giuseppe, si otterranno più risultati.
Mi piace pensare che la pillola per dimagrire non esista ed è sempre quella per cui c’è più fila, mentre la verità è che per dimagrire ci vuole impegno, sacrificio, disciplina, quello che un po’ manca a noi tutti; ecco è lo stesso per la pandemia, ci vuole disciplina.
Ovviamente spero di sbagliarmi alla grandissima e svegliarmi domani come se nulla mai fosse successo. Per quanto riguarda le prospettive per il 2021…un nuovo lavoro, o meglio un cambiamento dell’attuale lavoro».
«Personalmente ho come prospettiva per il 2021 di ottenere risultati migliori rispetto a quelli conseguiti nel 2020. – così Arianna guarda al nuovo anno – La sensazione è che dovremo ancora convivere con questo rischio di contagio, ma se siamo attenti e rispettiamo quanto ci viene indicato possiamo “sopravvivere”. L’augurio, invece, è che non solo la pandemia possa essere finalmente debellata ma che le realtà penalizzate nel 2020 possano riprendere e decollare.»
«L’auspicio per il nuovo anno è sicuramente quello che ognuno di noi possa ritornare alla “normalità”. – così Valeria Maria M. ci parla dei suoi auspici per il 2021 – Sarebbe bello tornare ad abbracciarci gli uni con gli altri senza alcun timore, sarebbe bello liberarci di queste mascherine che coprono il nostro sorriso. Spero che il 2020 porti via con sé il Covid-19 e che per noi diventi presto un triste e lontano ricordo.»
«Spero che il 2021 sia un anno più spensierato e con meno preoccupazioni. – racconta Valeria M. – La fine del 2020 è stato un periodo da dimenticare per me, io e la mia famiglia, purtroppo, abbiamo potuto conoscere “personalmente” questo male difficile da sconfiggere.»