L’andamento poco rassicurante della situazione epidemiologica ha spinto il sindaco Cosimo Cannito a predisporre ulteriori restrizioni, oltre a quelle già previste in tutto il territorio pugliese, che continua a trovarsi in zona rossa.

Nell’ordinanza sindacale, non ancora pubblicata nell’albo pretorio ma comunicata precedentemente alle associazioni di categoria, il sindaco dispone il divieto di asporto di bevande alcoliche dalle 12 alle 15 per tutti i servizi di ristorazione. Inoltre, predispone il divieto di vendita diretta e di asporto di bevande alcoliche dalle 18 alle 22 per tutti gli esercizi che vendono alimenti e bevande.

«Un accanimento nei confronti degli esercenti del territorio- ha affermato Antonio Quarto, presidente dell’APE– La chiusura delle attività sulla litoranea la scorsa settimana non ha sortito effetti sulla quantità di gente recatasi sul posto per una passeggiata, per cui non ci aspettavamo ulteriori restrizioni. Questa ordinanza rispecchia solo l’incapacità dell’amministrazione di predisporre dei controlli efficaci». In un post di sfogo su Facebook Quarto si chiede: «Fino a che punto il sindaco continuerà a massacrarci? Ha mai pensato una volta che per ogni ordinanza di questo genere toglie un pasto dalla tavola dei nostri figli e delle nostre famiglie? Cosa dobbiamo fare di più per dimostrare la nostra disperazione?».

Per protestare contro questa ordinanza e le altre restrizioni che colpiscono duramente determinate categorie, il 13 aprile ci sarà una manifestazione in Piazza Aldo Moro. Parteciperanno le principali associazioni di categoria come APE, Confcommercio, Confesercenti, Strade dello Shopping, Asso promo-dj e Cultura e Spettacolo.