Originariamente realizzato, nel 1973, per contenere un impianto di Acquedotto Pugliese, utile per la costruzione del collettore e degli impianti di sollevamento delle acque bianche e nere ma dismesso da tempo, è stato abbattuto il locale in via Mura del Carmine e il suolo su cui sorgeva è tornato in possesso del comune di Barletta.
“Quello scorcio di via Mura del Carmine appare ed è più armonico con il contesto in cui si trova – hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e l’assessore ai Lavori pubblici Gennaro Calabrese – ed è stato anche eliminato un luogo che era ricettacolo di rifiuti e non solo. Dall’alto delle mura ora si gode appieno della vista del mare – hanno
concluso – e quell’area sarà resa decorosa e sicura”.