Trasferimento dei pazienti positivi al Covid da Barletta verso Bisceglie e Canosa, organizzazione di percorsi separati al Pronto Soccorso di Barletta per riattivare le attività di emergenza in sicurezza a far data dal 25 maggio e riattivazione delle attività chirurgiche a Barletta a partire dal 25 maggio. «Abbiamo recepito le indicazioni della Regione Puglia e in attesa di ulteriori elementi di dettaglio in considerazione della riduzione del numero dei ricoveri legati al Covid abbiamo predisposto la riorganizzazione del servizio di assistenza ospedaliero»: Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt ha firmato oggi una nota con la quale avvia la procedura di ripristino all’ospedale di Barletta delle attività ordinarie. «Procederemo per gradi – aggiunge Delle Donne – e quindi innanzitutto sulla scorta dei posti letto liberi a Bisceglie che al momento resta Covid hospital, procederemo con il trasferimento dei pazienti positivi che potranno essere anche ospitati a Canosa in caso di necessità riabilitativa. Sarà utilizzato l’ospedale di Barletta solo in caso di indisponibilità di posti letto su Bisceglie e Canosa».

«Anche su attivazione di Pronto Soccorso no-Covid e attività chirurgica procederemo con cautela e a partire dal 25 maggio – continua il Commissario straordinario – è necessario definire percorsi di assoluta sicurezza per i pazienti sui quali i professionisti del settore sono già impegnati. La rete ospedaliera della Asl Bt in questi mesi ha mostrato grande flessibilità e per questo devo ringraziare tutti gli operatori e i cittadini per la comprensione e la pazienza mostrati, abbiamo trasferito servizi e continuato a mantenere attiva anche l’attività chirurgica ma ora, per fortuna, il numero dei ricoveri in continua diminuzione ci consente di procedere con il ripristino graduale e ordinato delle attività ordinarie».

Anche rispetto alla Postazione Medica Avanzata nei prossimi giorni si assisterà a quello che la Marina Militare definisce “ripiegamento degli assetti sanitari campali” mentre resteranno attivi i servizi di supporto per effettuare tamponi e vaccinazioni presso il centro allestito all’interno dell’ospedale Dimiccoli: «ringrazio sin da ora e ancora tutti gli operatori della Marina Militare che in questi mesi ci hanno sostenuto e aiutato nella gestione di questa emergenza – dice Delle Donne – anche in questa fase di vaccinazione sono stati di forte aiuto, mostrando vicinanza e massima collaborazione. Continueranno a essere al nostro fianco nelle attività di effettuazione tamponi e vaccinazioni».