«Il Patto Territoriale dormiente? Non credo proprio: abbiamo appena ottenuto quasi 4 milioni di euro di finanziamento per una proposta progettuale sull’accessibilità turistica, presentata nei mesi scorsi dal nostro staff. Che evidentemente lavora, e bene. Siamo stati ammessi a finanziamento su ben due “assi”. Altri, anche Comuni e enti importanti, non sono stati ammessi o sono stati esclusi. Mi dispiace per coloro i quali credevano e speravano che stessimo in coma e sventolavano critiche ignobili»: il presidente dell’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area nord barese ofantina (Patto Territoriale), il sindaco di Spinazzola Michele Patruno, non le manda a dire.

«La nostra società è in liquidazione dall’inizio dell’anno, è vero: è un atto dovuto, in quanto lo statuto dell’Agenzia, fondata nel 1998, ne prevedeva il termine al 31 dicembre 2020. E’ noto come negli ultimi anni alcuni Comuni abbiano deciso di tirarsi fuori dalla società e che dunque, rimasti in cinque (Barletta, Andria, Corato, Minervino, Spinazzola e Margherita di Savoia), ci siano state non poche difficoltà economiche a causa del fondo consortile ridimensionato. Ma il lavoro sui progetti e sulla capacità e competenza nell’offrire servizi non è mai mancato: nonostante il Covid e le restrizioni, abbiamo portato avanti diverse progettualità e ottenuto finanziamenti. A sostenere la qualità del lavoro dei 17 dipendenti c’è stato anche l’Accordo Quadro con la Regione Puglia per l’assistenza tecnica che potremo offrire a quell’ente, mentre sono in itinere anche altre acquisizioni».

Ora questo finanziamento di quasi 4 milioni di euro: «Sono queste le positività su cui andare avanti. La messa in liquidazione della società si può sempre sospendere, annullare o revocare, e per questo spingeremo non solo i soci, che comunque hanno dimostrato volontà di esserci anche nelle difficoltà, ma anche i Comuni che avevano lasciato il Patto, a rivedere le proprie posizioni e magari rientrare con un progetto di rilancio dell’Agenzia. Il finanziamento ottenuto con questi importanti progetti è un elemento in più in questo senso. E serve anche a rimandare al mittente le critiche ignobili».

Nei giorni scorsi da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile c’è stata la pubblicazione delle graduatorie dei progetti finanziati nell’ambito del Programma di Azione e Coesione “Infrastrutture e Reti”: nell’Asse C “Accessibilità Turistica” finalizzato a migliorare l’accessibilità e l’attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale, è stato ammesso a finanziamento il progetto “Stop&Enjoi” presentato nel luglio 2020 dall’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area nord barese ofantina, per un importo (come richiesto) di 2.319.800 euro, sulla Linea di azione “Potenziamento e riqualificazione della dotazione materiale ed immateriale trasportistica”. Il progetto è stato ammesso a finanziamento, per un importo di 1.545.200 euro, anche sulla Linea di Azione 3 “Miglioramento e sostenibilità interna ed esterna delle aree di attrazione”.

Dunque sul territorio arriveranno 3.865.000 di euro per progettualità in materia di valorizzazione turistica grazie al progetto presentato dal Patto Territoriale Nord Barese Ofantino: “E’ una grande opportunità – sottolinea il direttore del Patto, arch. Marco Barone – ed è assolutamente in continuità con le attività che abbiamo portato avanti negli anni con l’agenzia Puglia Imperiale, con i progetti di Area Vasta, il Sac terre Diomedee, il progetto del Mibact legato alle attività culturali, e con tutte le numerose altre azioni progettate e realizzate dall’Agenzia con importanti ricadute economiche ed occupazionali sul territorio”.

Il progetto riguarda l’avviso pubblico pubblico di manifestazione di interesse per la formulazione di proposte progettuali con l’obiettivo specifico di realizzare interventi in grado di accrescere il livello della dotazione trasportistica – materiale e immateriale – e di migliorare la mobilità interna ed esterna dei siti di interesse turistico caratterizzati da particolare pregio storico e culturale. “Stop&Enjoi” presentato dal Patto Territoriale Nord Barese Ofantino propone di dotare il territorio BAT di una piattaforma integrata di Infomobilità e Marketing Territoriale mediante la quale i turisti possano accedere a tutti i servizi di mobilità sul territorio e possano conoscere tutti gli aspetti del territorio. La piattaforma multilingue offrirà servizi di mobilità “green” (bike sharing, monopattini elettrici, navette, taxi condivisi) per muoversi all’interno ed esplorare i dintorni dei siti turistici, ma anche supportare lo sviluppo di attività economiche nell’area Bat permettendo ai gestori di attività commerciali e produttive locali di pubblicizzare la propria offerta mediante una vetrina virtuale; Informare il turista su percorsi tematici, cammini, ciclovie, altri siti di interesse nei dintorni dell’attrazione turistica, gastronomia, produzioni locali, storia e tradizioni del territorio, dove sono le aree shopping ed altri servizi. Integrare, dare continuità e creare sinergie con i progetti già realizzati sul territorio come, ad esempio, il Portale Puglia Imperiale, e incrementare il periodo di permanenza sul territorio da parte dei turisti creando una Carta del Turista che permetta di accedere ad agevolazioni nell’accesso a siti turistici, shopping, eventi, e nei servizi di accoglienza e ristorazione.

Formare delle figure professionali esperte nell’erogazione di servizi digitali per la mobilità ed il turismo. Il turista sarà messo in condizione di trasformare la sua visita in un percorso esperienziale in cui avrà modo di conoscere, non solo le bellezze storiche e culturali del territorio, ma anche gli usi, le tradizioni, la musica, la gastronomia e i prodotti locali. Ci sarà un allungamento della stagione turistica a tutto l’anno: il non legare le presenze turistiche alla sola stagione estiva creerà benefici economici per le strutture ricettive e per gli operatori economici del territorio. Sarà favorito lo sviluppo di una cultura ambientale mediante una mobilità “green” sia da parte dei turisti che nella popolazione locale.

La creazione di una Carta del Turista contribuirà a creare condizioni per soggiorni più lunghi sul territorio Bat ma, anche, a migliorare l’immagine del territorio che sarà percepito come un territorio organizzato ed accogliente. Prevista anche la formazione di figure professionali in grado di organizzare l’offerta e gestire l’erogazione di servizi digitali per il turismo In relazione alla coerenza con i piani urbani di mobilità sostenibile (Pums) regionali la proposta progettuale rientra nelle prime 4 azioni che il piano regionale ha ereditato dal piano nazionale: Integrazione tra i sistemi di trasporto; sviluppo della mobilità collettiva; sviluppo di sistemi di mobilità pedonale e ciclistica; introduzione di sistemi di mobilità motorizzata condivisa. Rientra inoltre, nelle seguenti ulteriori azioni che la regione Puglia ha aggiunto a quelle nazionali: sviluppo strategico dei Sistemi Intelligenti di Trasporto; sviluppo di soluzioni di trasporto per la mobilità turistica.