La testa è già all’ultimo atto del torneo, in programma domenica allo stadio San Sabino di Canosa ma Francesco Farina, allenatore del Barletta 1922, prepara la sfida alla capolista Manfredonia con le certezze derivanti dal 2-2 sul campo del Corato. Il pareggio contro i neroverdi ha stoppato la serie di successi consecutivi – 7 – totalizzata da Di Rito e compagni ma il suo peso specifico va analizzato alla luce dei 50 minuti giocati in inferiorità numerica per il rosso a Quarta.

L’assenza di Quarta per squalifica è una delle certezze nella fase di preparazione al match contro i sipontini, che oggi guidano il raggruppamento con 23 punti, a +1 sui biancorossi. Al Barletta non è bastato sin qui detenere il miglior attacco – con 29 reti – e la difesa meno perforabile – 7 centri al passivo – del girone A per staccare tutti e presentarsi ai playoff da prima della classe. Panorama che diventerebbe realtà domenica, con una vittoria contro il team di Rufini. Poi sarà tempo di concentrarsi sugli spareggi promozione.

Altro fattore da tenere in considerazione, la possibilità di giocare in un San Sabino finalmente riaperto – anche se in parte, con 360 posti abbonati compresi – al pubblico. Un fattore in più, da consolidare nella rincorsa promozione, con un solo posto in palio per le 24 squadre che hanno aderito alla ripartenza del campionato di Eccellenza. L’obiettivo del Barletta è di presentarsi ai playoff in prima fila.