Cambiano le carte in tavola nella tormentata vicenda burocratica sfociata pochi mesi fa nel via libera alla realizzazione di un supermercato a ridosso del castello di Barletta. Dopo aver effettuato un nuovo approfondimento della documentazione in proprio possesso, il Comune ha avviato un procedimento per l’annullamento in autotutela del permesso a costruire rilasciato nel 2018 alla società Lidl, sulla base di quanto disposto dalla legge sul condono edilizio n.47 del 1985, che prevede siano sanabili solo le costruzioni ultimate entro il primo ottobre del 1983. Dall’analisi delle fotografie aeree realizzate tra gli anni ’80 e ’90, è invece emerso che i proprietari dell’area su cui doveva sorgere il supermercato avrebbero avviato una pratica di condono edilizio per regolarizzare la posizione di edifici ultimati ben oltre quella data. Da qui la decisione del Comune di sospendere i permessi rilasciati alla Lidl per la costruzione di un supermercato.

Il sindaco Cannito ha inviato una lettera al Procuratore di Trani, Renato Nitti, informandolo degli esiti raggiunti dall’approfondimento istruttorio. Il procedimento di annullamento del permesso a costruire – spiega nella missiva il primo cittadino – si concluderà entro trenta giorni. Un colpo di scena che modifica i presupposti sui quali il Comune e la Lidl avevano raggiunto un’intesa per uno scambio di terreni che avrebbe evitato la costruzione di un supermercato a ridosso del castello. Il Comune avrebbe acquisito il sito accanto alla storica fortezza cedendo in cambio alla Lidl un’area in zona Barberini sulla quale poter edificare la sua struttura commerciale. Gli accordi – ha spiegato Cannito – andranno rivisti sulla base degli elementi emersi dal nuovo approfondimento istruttorio.