TO GO WITH AFP STORY BY ALEXANDRA TURCAT Yoann Goubaud, farmer in the commune of Couffe, western France, stands in his field of Lupin (Lupinus polyphyllus) plants on June 14, 2013, in Couffe. Terrena, a leading French cooperative group, wants to launch a Lupin industry in France. The Lupin plant can replace soy in animal feed, but can also partially substitute eggs or fat in human nutrition, all without gluten. AFP PHOTO / JEAN-SEBASTIEN EVRARD (Photo credit should read JEAN-SEBASTIEN EVRARD/AFP/Getty Images)
“Riattivazione dell’Osservatorio regionale permanente sui reati in Agricoltura, sistemi di videosorveglianza sulle strade rurali, controllo a tappeto delle bancarelle di prodotti ortofrutticoli. Questo è l’esito della  riunione convocata su mia tempestiva richiesta dal Prefetto della BAT Maurizio Valiante  per raccogliere l’allarme lanciato dagli imprenditori del comparto agricolo della Bat oltre che delle associazioni di categoria in seguito ai numerosi atti criminosi che stanno affliggendo il territorio”. Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
“Il territorio della BAT – spiega Caracciolo – è da tempo vessato da furti, danneggiamenti alle colture, scarichi di rifiuti di origine furtiva. Gli agricoltori vivono in un clima di paura e insicurezza, umanamente inaccettabile”.
“Alla riunione – prosegue il consigliere regionale – hanno partecipato l’assessore regionale Pentassuglia, i sindaci dei Comuni della BAT ed i rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno manifestato pronta volontà a prestare il loro prezioso servizio di controllo sulle strade rurali con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza, con il coordinamento della Prefettura. Spetterà alle forze di polizia locale il controllo sistematico dei prodotti ortofrutticoli in vendita negli esercizi comunali, per verificarne la provenienza, scongiurando il pericolo di origine furtiva. Ai cittadini che collaboreranno denunciando atti illeciti, verranno corrisposti dei ristori, come incentivo e premio”.
“Si è predisposta – aggiunge Caracciolo – la riattivazione, in forma permanente, del tavolo tecnico di lavoro dell’Orsa (Osservatorio regionale sui reati in Agricoltura), in modo da avere una cabina di regia centralizzata a livello di ordine pubblico. Molte aziende agricole hanno inoltre mostrato la propria disponibilità ad offrire i propri terreni come presidi di controllo con videosorveglianza rafforzata. L’obiettivo è consolidare un’alleanza strategica tra istituzioni civili, forze dell’ordine e consorzi, per presidiare e mettere in sicurezza il territorio. Occorre sorvegliare e prevenire anche i casi di vandalizzazione ai danni della rete degli impianti idrici, sia di appartenenza dell’Acquedotto pugliese sia di proprietà dei consorzi agricoli, che oltre al grave danno economico, causano anche crisi idrica a danno delle coltivazioni”.
“Mi spiace – evidenza Il consiglie regionale -dover segnalare come unica nota dolente la mancata partecipazione alla riunione del sindaco di Barletta, che ha così manifestato un atteggiamento di palese e inspiegabile insensibilità nei confronti di queste gravose problematiche. E mi rammarica ancor di più riscontrare la sua partecipazione agli inopportuni caroselli in piazza per festeggiare la vittoria agli Europei dell’Italia sulla Spagna, un gesto offensivo per i cittadini che rispettano le regole anti covid ed evidentemente più importante della dovuta presenza istituzionale nella sede della Prefettura”.
“Doveroso – conclude Caracciolo – è il ringraziamento al Prefetto per l’attenzione mostrata al tema ed alle forze dell’ordine per l’instancabile lavoro quotidiano svolto sul territorio”.