Sic transit gloria mundi”, l’Amministrazione comunale ha segnato finalmente un goal importante: il finanziamento di oltre 43 milioni di euro per 3 ambiti progettuali, ottenuti anche grazie ai cospicui finanziamenti del PNRR, porta un’aria di serenità, ossigeno fresco per l’Amministrazione Cannito, dopo mesi di scivoloni (non ultima la questione LIDL) e di defezioni nella maggioranza del Consiglio comunale.

Questa mattina, presso Palazzo di Città, sono stati illustrati più nel dettaglio i diversi ambiti d’intervento, che saranno realizzati nei prossimi 4 anni. La Città certamente trae un beneficio enorme da questi finanziamenti, che interverranno su diversi immobili, e non solo. L’intera progettualità è stata condivisa dai Settori Manutenzioni, dell’assessore Lucia Ricatti, e Lavori Pubblici, dell’assessore Gennaro Calabrese, presenti in conferenza stampa. Spesso, l’accusa mossa dalle opposizioni riguardava una mancanza di visione nell’attività amministrativa e progettuale di quest’Amministrazione, ma buona parte degli interventi previsti rientrano nelle Linee di mandato di questa, e ciò è stato più volte sottolineato non solo dal Sindaco, ma anche negli interventi degli assessori presenti.

Il dettaglio dei progetti è stato illustrato dal responsabile del procedimento Ernesto Bernardini, che ha ricordato come molti progetti siano frutto di riesumazioni già esistenti in progetti di massima, che mai hanno potuto godere di simili finanziamenti. «L’Amministrazione – così Bernardini – ha inteso questi progetti intorno a dei “contenitori” come la Villa Bonelli per il quartiere Borgovilla; l’altro quartiere, Settefrati, che storicamente è stato poco attenzionato dalle politiche di rigenerazione urbana, ruoterà intorno al fronte-mare; l’altro poi il centro storico intorno all’ex convento di Santa Lucia». Dopo l’ufficialità, si dovranno attendere le tempistiche burocratiche previste dalla legge, dunque se ne parlerà nella prossima primavera ad iniziare a dar vita alle procedure previste. «In passato – ha proseguito il funzionario – tutte le politiche sulla rigenerazione vertevano intorno all’ex Distilleria, con i Programmi di zona e i Contratti di quartiere, interventi pensati nel 2004. Era arrivato il momento di pensare anche alle altre zone del territorio comunale». Il quartiere Borgovilla, in effetti, è stato sempre un po’ ignorato. «Il cuore di quest’ambito è Villa Bonelli, perché è un grande polmone verde ed ha delle costruzioni di assoluto rilievo per la bellezza che rappresentano. La abbiamo collegata funzionalmente con l’auditorium, come previsto già nella progettazione degli anni 2000: si pensa ad una biblioteca, con un possibile utilizzo da conservatorio nell’ala a Nord-Ovest» Qui la struttura già c’è.

Un’area di circa 6.000 mq è stata presa in considerazione per il rimboschimento, è un’area oggi praticamente sterrata, proprio nell’estrema periferia della città, per cui si è pensato ad una destinazione dignitosa, con alberature tipo parco. Anche l’enorme spazio di Largo Ariosto, dove si svolge il mercato del sabato, sarà oggetto di una de impermeabilizzazione del suolo, realizzata con una nuova pavimentazione e completata con un intervento di street art sia orizzontale che verticale, al fine di offrire una migliore dignità a quello spazio.

Per quanto riguarda l’Ambito su Settefrati, la strategia che si è deciso di utilizzare è quella di puntare sul waterfront, quindi intervenire sulla fascia costiera per attirare azioni positive sul contesto territoriale di quel quartiere. La novità è l’intervento previsto sulla sottostazione dell’ex teleferica del sale, che fino a poco tempo fa apparteneva al Demanio dello Stato, ma l’Amministrazione comunale è riuscita ad acquisire. Si prevede di trasformarla in struttura al servizio della balneazione e dello sport.

Per quanto riguarda l’ex anagrafe in via Cialdini, l’Amministrazione «Ha pensato di utilizzarla come una sorta di “lato B” di Palazzo Della Marra, essendo adiacenti. Il Palazzo Della Marra non ha gli spazi per tutti i tipi di mostre, per cui questo vastissimo contenitore può essere da supporto». Inoltre, a questo si aggiunge la valorizzazione dei giardini di Palazzo Della Marra, anche questo intervento è stato riesumato da un’iniziativa del FAI di diversi anni fa; si prosegue, inoltre, con la sistemazione delle Mura del Carmine.

Per l’ambito del centro storico, «L’intervento riguarda l’ex convento di Santa Lucia in via Cavour e poi tutta la sistemazione sotto il Castello per migliorare il collegamento viario tra la Litoranea di Ponente e quella di Levante».

Con l’efficientamento energetico, e gli altri finanziamenti confluenti, tutta l’operazione vale complessivamente oltre 60 milioni di euro.