Se pensavate che le “Notti Magiche” in cui si insegue un gol siano finite il 12 luglio, dovete ricredervi per forza di cose. Perché sotto il cielo di un’estate italiana c’è una piccola porzione di bel paese che continua a far brillare il tricolore. Certo, non sarà paragonabile alla coppa dell’Europeo sollevata da capitan Chiellini a Wembley, ma l’azzurro domina le scene calcistiche anche quando dal prato verde ci si traferisce su un “tappeto” di sabbia: infatti, domenica, 25 luglio 2021, la selezione dell’Italia Beach Soccer ha alzato il trofeo del Fastweb Beach Soccer Tour, approdato a Ostia. E ci è riuscita al terzo tentativo: dopo le sconfitte nelle prime due tappe di Vieste e San Benedetto del Tronto rimediate nell’ultimo atto contro la Francia, arriva il successo contro coloro che si possono considerare i fautori del calcio in spiaggia: il Brasile, la patria del futebol bailado, perde per 6-2. E perde sonoramente sotto i colpi di gente che ha sempre giocato in undici e, per di più, in categorie di primissimo livello.

Tra i giocatori in campo, almeno quattro possono vantare addirittura un passato in Serie A: Stefano Sorrentino, Max Tonetto, Daniele De Vezze e, ultimo, ma non meno importante, David Di Michele, vero mattatore della finale contro i verdeoro. 4 delle 6 reti valevoli quest’affermazione portano la griffe di colui che è stato nominato MVP del match. Questo match non ci lascia solo la redenzione di vecchi protagonisti del calcio italiano, ma, allo stesso tempo, evidenzia la presenza di due rappresentanze della nostra città: parliamo di Massimiliano Tangorra e Gaetano Zingrillo. L’ex giocatore e allenatore dell’Asd Barletta e il “cocco” di casa. C’è anche del biancorosso in questo traguardo; l’apporto è concreto soprattutto nella partita propedeutica alla finalissima di questo “mundialito”. Ed è proprio il secondo ad aver inciso in particolar modo particolare. L’ex centrocampista della Città della Disfida sa come prendersi la scena e la semifinale ostiense costituisce il punto più alto della propria esperienza. Nella gara contro il Perù è decisivo un suo gol per il passaggio del turno. Non si tratta di un gol casuale: il suo nome figura tra i marcatori sul momentaneo punteggio di 2-1, che, poi, si assesterà sul definitivo 3-1 in favore della squadra allenata da Maurizio Iorio.

La vittoria, conseguita a Ostia, diventa apoteosi. Bisognava attendere l’ultimo giorno del mese di luglio per conoscere l’esito della finale del quarto segmento della rassegna, giunto a Porto Sant’Elpidio: gli azzurri possono confermare il riconoscimento, perché superano anche l’ultimo scoglio. L’Argentina chiude un filotto consecutivo di confronti iniziato mercoledì, 28 luglio 2021. Gli avversari incontrati finora creano non poche difficoltà alla nostra nazionale; questa, però, ha grande spessore caratteriale, oltre che tecnico, e ancora una volta Barletta risponde decisivamente con entrambe le forze: il 9-6, a scapito del Senegal, è frutto di una grande prestazione di Tangorra. La sua doppietta contribuisce a regalare la seconda fase di qualificazione contro la Svizzera, superata, poi, grazie al 3-2 finale. Con l’ingresso in final four si scatena di nuovo Zingrillo, la cui incisività si adatta a due situazioni ben distinte: contro la Croazia sugella la sfida a favore dell’IBS, siglando la rete del 4-1 e quella della sicurezza, vale a dire quel 7-5, importante per strappare il pass dell’ultimo atto, dov’è arrivato il bis mondiale. E la porzione di merito da attribuirgli non è marginale: in un avvio di partita scoppiettante dei sudamericani, autori di un 1-2 firmato da Siracusa e Caffieri, è lui a sbloccare l’impasse italiano con una conclusione dalla distanza. La rimonta non è immediata, perché il tentativo effettuato dal centrocampista conosce una temporanea interruzione argentina, frutto di una splendida rovesciata di Lago. Ma sarà ugualmente determinante, visto che quell’episodio sarà determinante per la riscossa dei ragazzi di Iorio, i quali mantengono le mani sul titolo grazie a Di Michele, a un super Bianchi e al sigillo di Ganci, mattatori dell’evento.

Se pensavate che le “Notti Magiche”, in cui ci si guarda negli occhi e si scorge voglia di vincere si siano esaurite sotto il cielo di Wembley lo scorso 12 luglio 2021, vi suggeriamo di aggiornare l’elenco cronologico delle imprese esaltanti, appuntando le date predette. Con una consapevolezza: questi appuntamenti con la storia sanno di barlettanità…

A cura di Matteo Barile