Il mare come promessa, spesso infranta, per i tanti migranti che si affidano alle onde di questo Mediterraneo, cercando di costruire un futuro migliore; ma anche lo scenario che ha accolto ieri mattina, presso la bellissima sede della Lega Navale di Barletta, Nichi Vendola, per presentare la sua ultima fatica letteraria, o sarebbe meglio dire poetica, “Patrie”, edito da il Saggiatore.

Tra aneddoti e letture, Vendola, nella sua raccolta racconta la sua vita come un viaggio in tante Patrie. Infatti, il plurale non è casuale, visto che lo stesso autore ha riferito come “pericolosa” la declinazione al singolare di questo termine, spesso alla base di conflitti e guerre.

Diversi i luoghi, le persone, le esperienze di una vita raccontate in queste pagine. Contro una disumanità ormai dilagante, l’ex governatore della Regione Puglia torna al linguaggio poetico dopo diversi anni. E fare poesia oggi è un atto di coraggio, necessitante dell’abilità linguistica, di chi sa scegliere le parole, rendendole cariche di emotività oggettiva ma anche soggettiva. «Costruire un patriottismo – ha detto il protagonista di quella che fu la Primavera politica pugliese – del genere umano, che non sia affamato di nemici e di paura delle patrie altrui; penso che il confine non debba essere considerato come qualcosa che spezza l’umanità, ma qualcosa al di là del quale c’è da scoprire tutto un mondo».

Il valore della memoria, come le “pietre d’inciampo” citate dallo stesso autore per ricostruire emozioni e riaprire un dialogo con il proprio pubblico che attendeva da un po’ le parole del poeta Nichi Vendola. Non mancano i riferimenti politici, tramite il ricordo di Pietro Ingrao e Pier Paolo Pasolini. «Il simbolo dell’ingiustizia sociale è Alan Kurdi –ha proseguito Vendola – il bambino con la maglietta rossa che è morto spiaggiato sulla riva della città turca di Bodrum».

A dialogare con Nichi Vendola è stata la prof. Silvia Grima, docente di lettere al Liceo Scientifico “Cafiero” di Barletta, introdotti da Anna Chiummeo, storica amica dell’autore. I saluti anche del Presidente della Lega Navale, Giuseppe Gammarota e di Giuliana Damato, libraia del Mondadori store di Barletta che ha collaborato all’organizzazione dell’evento.