La prevenzione e il contrasto alle derive sociali del nostro tempo costituisce una priorità sia per le Istituzioni, chiamate ad occuparsi della formazione inclusione e valorizzazione dei giovani, sia per gli altri attori sociali che con il mondo giovanile entrano quotidianamente in contatto. Per questo l’impegno socio-culturale del movimento civico Noi Liberamente di Barletta continuerà ad essere, anche per la nuova annualità 2021/2022, quello di promuovere percorsi di Legalità tesi ad agire sul territorio nella direzione della promozione e della tutela del bene e dell’utile della comunità e a fornire soprattutto alle giovani generazioni le competenze di cittadini consapevoli.

Tale convincimento sostiene il progetto di Educazione alla sicurezza stradale “Precedenza alla vita”, per Iacopo e Marco, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Barletta. Il progetto sarà presentato alla comunità locale e provinciale attraverso una conferenza stampa che si svolgerà presso la sede del movimento civico Noi LIBERAmente in Via del Salvatore n. 48, Barletta il giorno 10 novembre p.v. alle ore 11:00, alla presenza delle autorità istituzionali locali.

La campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale “Precedenza alla vita, per Jacopo e Marco” promossa dal movimento civico Noi Liberamente di Barletta, precisa la presidente del movimento prof.ssa Rita Farano, nasce dalla consapevolezza dell’urgenza di un intervento sempre più ampio e trasversale capace di tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza stradale.

È un dato obbiettivo e acclarato che le vicende drammatiche che si succedono sulle nostre strade, e che spesso coinvolgono i più giovani sono, per la maggior parte, la sventurata conseguenza di comportamenti errati: distrazione, alta velocità, guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, utilizzo smodato degli smartphone e mancato rispetto delle regole dettate dal Codice della Strada. Occorre dunque che istituzioni, associazioni di volontariato, liberi cittadini agiscano per diffondere la cultura della sicurezza stradale e renderla cultura sociale soprattutto attraverso il dialogo con i giovani. È necessario aprire la loro mente ai pericoli della strada e alle sanzioni, anche con il racconto di esperienze vissute, per metterli di fronte a possibili realtà, perché metabolizzino i comportamenti corretti da rispettare sulla strada e imparino a salvaguardare la propria esistenza, rispettando, al contempo, il benessere altrui.

Il progetto si svolgerà nel periodo novembre 2021/maggio 2022 e sarà strutturato secondo tre distinti segmenti operativi:

  • Un primo segmento (novembre/dicembre 2021) sarà rivolto a giovani neopatentati, perché metabolizzino con rigore i comportamenti corretti da tenere alla guida e in presenza di situazioni pericolose, al fine di ridurre rischi in auto ed incidenti. Non sarà un semplice insieme di norme da impartire ma una lezione di maturazione etica di un comportamento che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona umana.
  • Un secondo segmento (gennaio 2022/marzo 2022) consisterà in una serie di incontri itineranti da tenersi nelle scuole superiori della BAT.
  • Un terzo segmento (marzo 2022/maggio 2022) vedrà come destinatari studenti delle classi seconde e terze della scuola superiore di primo grado. In questo caso gli studenti saranno guidati a riflettere sul delicato problema del numero spaventosamente alto di incidenti stradali avvenuti negli ultimi tempi nella nostra città a causa dell’uso irresponsabile di monopattini e biciclette elettriche da parte di adolescenti sprovveduti e ignari delle norme fondamentali della sicurezza stradale.

Ad assicurare efficacia e profondità critica al progetto varrà il coinvolgimento dei seguenti soggetti pubblici e privati:
Comando polizia locale Barletta; ASL BT, Servizio 118; Giuseppe Di Bari, genitore testimonial; Christian Binetti, presentatore e attore barlettano; testimonial per la Puglia di “Guida Sicura”; Autoscuola PIT STOP; Centro di Aggregazione Multifunzionale “San Francesco”.

Nostro auspicio è meritare il coinvolgimento della Prefettura e di estendere il progetto in argomento ad altri Comuni della Provincia di Barletta-Andria-Trani.