Fare un documentario su Marina Cicogna significa illuminare una protagonista del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni, raccontare il destino di una donna intelligente, dietro la cui determinazione si nascondono anche grandi dolori privati, insieme a uno dei capitoli più importanti della storia del cinema”.

È quanto afferma Andrea Bettinetti regista del film “Marina Cicogna – La vita e tutto il resto” ospite giovedì 18 novembre della Multisala Paolillo di Barletta. Bettinetti incontrerà il pubblico alle ore 20.45 dopo la proiezione del docufilm delle ore 19.30. L’evento sarà coordinato dalla giornalista Floriana Tolve.

In sala da venerdì 5 novembre “Marina Cicogna – La vita e tutto il resto” è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma suscitando applausi e consensi. Calorosa accoglienza anche in Francia alla 41^ edizione del Festival di Amiens. Il film mette a fuoco la personalità e la determinazione di una donna affermatasi come produttrice in un mondo squisitamente maschile. Personaggio d’eccezione della grande stagione del cinema italiano d’autore tra la fine degli anni ‘60 e ‘70, Marina Cicogna è vincitrice di un Oscar, una Palma d’Oro e un Grand Prix a Cannes e un Leone d’Oro a Venezia.

È la stessa protagonista ottantasettenne a narrare la sua carriera e ripercorrere la sua vita, i suoi affetti, in un viaggio che attraversa le sue città di appartenenza (Roma e Venezia) e tutti i luoghi che hanno segnato la sua professione. Produttrice di avanguardia, autrice di apprezzati libri fotografici, nipote di Giuseppe Volpi, inventore della Mostra del Cinema di Venezia, Marina Cicogna ha lavorato con registi del calibro di Elio Petri, Pier Paolo Pasolini, Vittorio De Sica, Lina Wertmuller, Sergio Leone. Nel documentario non mancano le interviste agli amici di sempre: Franco Nero, Jeremy Irons, Ornella Vanoni che la definisce “adorabile, con un’aria snob e la perfetta onda nei capelli”.

La prima volta che ho contattato Marina Cicogna – dice Andrea Bettinetti – era per un documentario su Gian Maria Volontè, una seconda volta per un lavoro su Gualtiero Iacopetti. In seguito ho pensato di voler raccontare anche lei. Ha accettato, gli spostamenti sono stati limitati rispetto all’idea iniziale, per via del Covid, ma è stato comunque un grande viaggio. Nel processo creativo mi hanno accompagnato Alejandro de la Fuente e Elena Stancarelli. Il film è prodotto da Riccardo Biadene per Kama Productions con Carole Solive.”

Andrea Bettinetti da oltre vent’anni in qualità di regista, produttore e sceneggiatore realizza documentari e programmi televisivi, spaziando dal racconto biografico a quello legato al mondo dello sport, dal film d’arte all’indagine politico sociale. Ai Nastri d’Argento 2012 candidatura per il miglior documentario sul cinema per “L’importanza di essere scomodo: Gualtiero Jacopetti”. Tra i suoi numerosi film ricordiamo: Grande Circo Do Brasil (2001), Indagine su un cittadino di nome Volontè (2004), Rudy (2006), Le sorelle diabolike (2007), Lungo la Blue Line (2014), Swinging Roma (2015), Marina Cicogna – La vita e tutto il resto (2021).

Il documentario “Marina Cicogna – La vita e tutto il resto” è prodotto da Kama Productions (Premio Miglior Produzione alla Festa del Cinema di Roma) in associazione con Luce Cinecittà in coproduzione con La Femme Endormie con la collaborazione di Atacama Film con la partecipazione di CINE’+. Rilevante il sostegno della Regione Veneto concesso nell’ambito dell’Azione 3.3.2 del POR FESR 2014-2020 a favore della produzione cinematografica, della Regione Piemonte nel contesto del Torino Piemonte Film Fund, e del MIC DGCA (Direzione Generale Cinema Audiovisivo), con il supporto della Fondazione Veneto Film Commission e della Torino Piemonte Film Commission.