Gli aggiornamenti sul Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani della Regione Puglia, la ricognizione delle opportunità derivanti dai bandi di finanziamento statali riservati al settore e le prospettive di governance dell’impiantistica per il riciclaggio sono stati i principali argomenti all’ordine del giorno della riunione, svoltasi ieri a Bari, del Comitato Direttivo pugliese dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. All’incontro, presieduto dal Presidente ANCI Puglia Domenico Vitto, sono intervenuti in rappresentanza dell’AGER (l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) Fiorenza Pascazio e Gianfranco Grandaliano, rispettivamente Presidente e Direttore Generale. Alla riunione ha partecipato per il Comune di Barletta il Commissario Straordinario Francesco Alecci, la cui presenza è stata positivamente commentata dal Presidente dell’organo ANCI Puglia.

I temi affrontati hanno riguardato l’analisi e gli obiettivi strategici del Piano Regionale dei Rifiuti, finalizzati all’incremento della raccolta differenziata. Il Piano, da approvare entro fine anno corrente, stabilisce un risultato percentuale intermedio del 65 % della raccolta differenziata al 31 Dicembre 2022 ed un traguardo finale del 70 % alla stessa data del 2025. Il Comune di Barletta ha già raggiunto questo obiettivo finale e risulterà, nel contesto del piano, destinatario di un impianto di selezione della frazione secca.

Il Direttivo ANCI si è poi soffermato sui bandi emanati dal Governo sul tema rifiuti, con particolare riferimento all’imminente protocollo per le candidature aggregate dei Comuni su base ARO, i cui progetti, da presentare entro il 12 Febbraio 2022, prevedono il supporto del CONAI. Tra le linee di candidatura, interessano il Comune di Barletta le isole ecologiche mobili ed i centri comunali di raccolta. Sono complessivamente finanziabili cinque proposte per i Comuni capoluogo, con il limite di 1 milione di euro per ciascun progetto.

In merito al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, poi, ANCI ha riferito di aver chiesto uno specifico tavolo congiunto per coinvolgere tutti gli Enti interessati e le Forze dell’Ordine, mentre la Regione si è resa disponibile ad investire proprie risorse umane per la vigilanza e la nuova definizione di una normativa specifica.

Tema conclusivo della riunione la governance regionale degli impianti di riciclo rifiuti, in relazione ai quali si prospetta la costituzione di un soggetto compartecipato tra AQP-Acquedotto Pugliese e AGER, già condiviso dalla Regione Puglia.