Il concetto di “arte e bellezza” è molto ampio, termine a cui si possono dare diverse interpretazioni, ma essenzialmente rimane un’esigenza: restituire bellezza ad un luogo significa prendersene cura, valorizzarlo, rendendogli nuova vita. Questo il concetto alla base della semplice iniziativa intrapresa da alcuni esercenti di via Nazareth, illustrataci da Bruno Palmitessa, dell’agenzia “Kabuki”, che ha sede proprio in quella strada del centro storico di Barletta.

In cosa consiste questa iniziativa, simbolica ma concreta allo stesso tempo, e perché è importante?
«Poiché quest’agenzia si occupa, tra le altre cose, anche di progettare allestimenti, mi sento particolarmente motivato a divulgare al pubblico il senso di questa operazione, perciò anche se parlo io, Palmitessa, questa è e resta un’iniziativa congiunta degli esercenti di via Nazareth che vi hanno aderito, ed è intesa principalmente per il bene di questa via, per ridarle luce, non solo per noi titolari di attività».

…In che modo l’iniziativa restituisce luce a questa strada? Era più in ombra di altre?
«Via Nazareth è una delle strade di Barletta più ricca di storia e di bellezze. Doveva far parte del salotto buono della città e invece fa al massimo da anticamera. Non capita e non destinataria delle attenzioni che merita. Prova ne è il fatto che mentre le altre strade sono tutte già addobbate con un qualche tema natalizio, questa strada è stata ancora una volta dimenticata. Perciò l’idea era di restituire luce a questa via portandoci qualcosa di bello, affinché la strada stessa si imprima nell’immaginario come “quella bella antonomasia”. Da qui l’idea portare nella via dei piccoli abeti, ospitati nelle aree antistanti le attività commerciali, perché l’albero è intanto un bell’arredo urbano e poi perché bello sarà anche l’epilogo che questi abeti avranno».

E cioè?
«Alla fine delle festività, saranno donati alla sezione barlettana di Legambiente, affinché possa piantarli in un’area verde da loro individuata e quindi aiutando sé stessa, la via aiuta anche l’ambiente, contribuendo ad una necessità ecologica concreta come quella del rimboschimento».

Com’è nata questa idea e perché proprio la bellezza?
«Via Nazareth ha sempre rappresentato molto per me e la mia famiglia, siamo vissuti qui da sempre, ci ha sempre portato fortuna. Per quanto mi riguarda, aderisco senza riserve all’idea che la bellezza salverà il mondo. Questa è la scommessa».

Abbiamo anche incontrato il referente locale di Legambiente, Lello Corvasce, che ci ha confermato l’impegno dell’associazione ambientalista: «Questa idea nasce dall’esigenza di voler dare un utilizzo reale ed utile agli abeti che saranno utilizzati in questo periodo come “addobbi natalizi” lungo via Nazareth. Prenderci cura del verde cittadino ed arricchire il nostro patrimonio arboreo, per chi ci conosce, sa bene che è una delle nostre prerogative. […] Non possiamo far altro che ringraziare per questo “dono”, inviteremo tutta la cittadinanza a prendersene cura una volta piantati».