Anche l’ultimo residuo di speranza inizia a vacillare. Le parole di Monica, sorella di Michele Cilli, il 24enne di cui non si hanno più notizie da quasi una settimana, lasciano presagire il peggio. In mattina sono partite altre ricerche del giovane barlettano scomparso tra sabato 15 e domenica 16 gennaio. A dare man forte alle forze dell’ordine sono gli amici di Michele che in queste ore stanno aiutando la famiglia del 24enne passando al setaccio il territorio di Barletta, partendo dalle campagne. Le ultime novità sul fronte delle indagini riguardano il ritrovamento di una tuta ed un paio di scarpe da ginnastica in località Fiumara, a ridosso del fiume Ofanto a seguito di una segnalazione anonima. Indumenti che potrebbero essere collegati alla scomparsa del giovane, ma ad ora nessuna conferma. La certezza è che non appartengono a Michele.

L’uomo con il quale si è allontanato Michele in auto la sera della sua scomparsa, già noto alle forze dell’ordine, è stato ascoltato dagli agenti del Commissariato di Barletta ma ad ora non è sottoposto ad alcun fermo. Sequestrato il suo veicolo che verrà analizzato in ogni parte per verificare l’eventuale presenza di tracce di sangue o impronte. In attesa di sviluppi, le ricerche proseguono ad ampio raggio.

Con il passare delle ore si teme sempre più il peggio per il 24enne, ma la famiglia e gli amici di Michele non hanno alcuna intenzione di restare a guardare. Monica Cilli ha chiesto il contributo dei cittadini: «Chi sa, parli».

E poi ancora l’appello per un aiuto concreto a ritrovare suo fratello.

Le ricerche proseguiranno senza sosta.

Il servizio.