Ieri, a Barletta, al Parco dell’Umanità, oltre 25 associazioni si sono riunite per manifestare insieme sui temi della povertà, del disagio e della violenza. Mai la nostra città aveva visto una manifestazione del genere sia dal punto di vista della grande partecipazione che dei contenuti tutti univoci nelle analisi e sulla strada da seguire.

La crisi dello Stato sociale, l’assenza di intervento pubblico nei settori del lavoro, della previdenza e dell’assistenza sociale, l’assenza di serie politiche pubbliche in tema di sanità, edilizia popolare e scolastica, istruzione e accoglienza hanno creato negli ultimi decenni precarietà, emarginazione, povertà. Ed emarginazione e povertà generano disagio, e il disagio troppo spesso sta sfociando in violenza.

La nostra città, di tutto questo, ne sa qualcosa, dalle periferie al centro: i recenti fatti di cronaca e le aggressioni subite proprio da quei centri di volontariato che assistono le fasce più deboli della popolazione, pongono un ulteriore problema. Da un lato, a monte, vi è la necessità di opporsi alle politiche che hanno generato un simile disastro sociale e culturale con le soluzioni migliori, purtroppo di medio lungo periodo, per recuperare tutte le persone che in questi anni sono state lasciate indietro. Tra queste soluzioni è certamente prioritaria la concessione alle associazioni,  in comodato d’uso gratuito, di immobili di proprietà comunale in modo da agevolarle nella costruzione di spazi culturali, di cooperazione, mutualismo, solidarietà; immobili che potrebbero così diventare luoghi di aggregazione virtuosa valorizzando e implementando i servizi che esse quotidianamente prestano: dalla tutela delle persone più deboli alla protezione dell’ambiente e degli animali, dalla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza all’accoglienza e al turismo sicuro, e in generale alla promozione e valorizzazione sociale e culturale dei singoli, della comunità e del territorio.
Dall’altro, nell’immediatezza, vi è la necessità, che va riconosciuta senza timori, delle conseguenze purtroppo a volte drammatiche che il disagio e l’emarginazione possono comportare. La sicurezza e le politiche inclusive devono andare di pari passo nei contesti sociali. Non si vuole colpevolizzare la povertà, giammai, né militarizzare la città: ma chiedere alle forze dell’ordine una fattiva presenza sul territorio a supporto di chi si occupa di lotta alla povertà e di tutti i cittadini e le cittadine di buona volontà. Non è accettabile che lo Stato, dopo aver creato con politiche escludenti le condizioni per una inevitabile diffusione della violenza, declini anche la responsabilità della protezione sociale da quella violenza.
Queste sono le ragioni per le quali chiediamo un urgente incontro sia al Commissario prefettizio che al Prefetto, un incontro seriamente finalizzato al più celere perseguimento degli obiettivi innanzi espressi. La manifestazione del 6 febbraio è stato un primo, grande momento di consolidamento della rete delle associazioni cittadine, altri ne seguiranno nella certezza di poter contribuire seriamente alla migliore evoluzione sociale e culturale della nostra comunità.

Ambulatorio popolare di Barletta – odv: Cosimo D. Matteucci.
Comitato di quartiere 167: Giuseppe Di Bari.
Confcomercio: Francesco Divenuto.
F.I.E.P.E.T. (Federazione Italiana Pubblici Esercenti e Turismo) e Confesercenti di Barletta e BAT: Francesco Petruzzelli
Croce rossa italiana – Barletta: Sabina Torre.
A.P.E. – Associazione Pubblici esercizi: Antonio Quarto.
Cerco Barletta: Annamaria Lasala e Michela Tedone.
E.N.P.A. – Ente Nazionale per la Protezione degli Animali: Massimiliano Vaccariello.
Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus IS: Antonia Filannino.
C.T.G. – Centro Turistico Giovanile Gruppo Leontine: Antonella Edwige Larosa.
Agesci gruppo scout Barletta 1: Vincenzo Misuriello, Noemi Bernardi, Antonio Vitrani
Retake Barletta RdS: Roberta Piazzolla
Barletta sportiva: Enzo Cascella.
Barletta ricettiva: Raffaele Rizzi.
Associazione di categoria Settore Cultura e Spettacolo Barletta: Michela Diviccaro.
Assobalneari: Fedele Boccassini.
ADGI -Associazione Donne Giuriste Italia: Anna Chiumeo
Ass. Prodj: Cecco Corvasce.
Centro studi Barletta in rosa: Mariagrazia Vitobello.
Ass. Assomeda: Vito Tupputi.
Save the children: Anna Rosa Cianci.
Avser Barletta – Soccorso emergenza radio: Tommaso Distaso
Noi Libera Mente – Movimento Civico: Rita Farano
UISP – Sport per tutti comitato BAT: Antonio Cuonzo
Comitato San Nicola: Vitrani Michele
A.N.G.S.A. Bat  ODV: Anna Roggio, Francesca Delvecchio