Il re è morto, lunga vita al re!» è il titolo di una installazione di Bruno Palmitessa che verrà inaugurata mercoledì 23 febbraio alle ore 18:30 presso il Cinema Opera di Barletta. Il titolo rimanda a una locuzione, apparentemente contradditoria, utilizzata tradizionalmente per annunciare la morte del sovrano e per augurare nel contempo un lungo regno al suo successore. Ecco così apparire in scena, quasi dalle tenebre della notte, un giovane re appena incoronato; è agli inizi del suo regno e indossa un lungo mantello colorato che si ispira alla maschera di Arlecchino. Il sovrano diventa così un servitore spensierato e allegro, come nel caso della famosa maschera, che indossa i panni di un sovrano, servitore appunto della collettività.
Il carnevale è infatti il periodo “di mezzo” fra la nascita, la morte e la resurrezione, nelle sue varie accezioni non solo cristiane. In questa logica il re muore e rinasce dalla sue ceneri, quasi come una fenice, per dare vita a un messaggio di speranza che coincide anche il senso estetico che l’opera vuole trasmettere. «La mia installazione – precisa Bruno Palmitessa – vuole essere proprio questo. Un messaggio di speranza dopo un periodo particolarmente difficile, come quello che ancora stiamo vivendo, anche attraverso una rappresentazione che ha una duplice chiave di lettura estetica e simbolica».
Palmitessa utilizza degli origami in volo, realizzati attraverso una particolare tecnica artigianale, tutti colorati come il mantello del giovane sovrano appena incoronato e conosciuti per la loro “regalità”, per esprimere la leggerezza del suo messaggio. Sebbene il regno terreno sia durato poco, in quanto dopo qualche minuto dall’incoronazione il sovrano morirà ed i cigni reali porteranno il suo corpo in cielo, la bellezza durerà in eterno. È proprio questo il messaggio di speranza che l’installazione di Palmitessa vuole trasmettere: un augurio per il futuro.
È gradita conferma della presenza ,per il giorno del vernissage, dovuta a ragioni COVID