“Turismo, agricoltura, alimentazione sana”: queste le parole chiave per descrivere i cardini della nuova associazione “Ambasciatori di Puglia”, presentata ieri sera presso la Multisala Paolillo. Grandi nomi per sottolineare le eccellenze dei prodotti pugliesi e del nostro territorio, come quello del presidente Franco Ricatti, già chef stellato barlettano, accompagnato dal vicepresidente Badr Fakhouri. Questa nuova onlus si propone di valorizzare e promuovere gli imprenditori della nostra terra, credendo nell’innovazione commerciale, ma rispettosa delle tradizioni, soprattutto in campo enogastronomico.

Comunicazione, eventi e corsi professionali per sostenere il brand “Puglia”, accostando la tradizione al mondo dei giovani. «Contiamo di dare il nostro contributo – ha chiarito ricatti – in termini di conoscenza e professionalità». A promuovere la nuova esperienza associativa, sono intervenuti nella serata anche Pietro Zito e Peppe Zullo. «Per capire la bontà di un piatto – sottolinea Badr – bisogna guardare sul fondo; attraverso il piatto riesci a ricostruire tutto il background del territorio, inclusi gli influssi culturali». Zullo si è soffermato sull’importanza di «Riscoprire anche l’entroterra, non solo il mare. Il turismo dei borghi, non solo quello a 5 stelle. Esaltare il nostro comparto agroalimentare perché è inimitabile ma ha bisogno anche di investimenti per creare un settore conserviero. E anche i nostri ragazzi, inidirizziamoli non solo verso l’alberghiero ma verso l’agronomia».

La serata si è aperta con la presentazione del libro “Nella valle le origini della giustizia”, del barlettano Antonio Dibenedetto, introdotta da Matilde Cafiero, una storia che evidenzia il legame indissolubile con il nostro territorio e con la nostra città. Il protagonista è Tony Blender, detective in pensione di origine ebrea, sfuggito ai nazisti andando in Irlanda, racconta ai propri nipoti delle origini della famiglia a Barletta. Hanno letto alcuni passi del libro Maria Assunta Paolillo e Mimi Cojocariu.

La serata si è chiusa con la proiezione di un filmato realizzato dal filmmaker barlettano Salvatore Dimastromatteo, raccontando storie di vita a Barletta all’indomani della Disfida. Un video realizzato grazie alla collaborazione di attori spontanei barlettani.

Presenti in platea diversi rappresentanti del mondo politico e dell’imprenditoria locale. L’incontro è stato moderato dal giornalista Francesco Zagaria.