Sicuramente Mino Cannito, ex sindaco socialista ora candidato con la coalizione di centrodestra, sta gongolando in seguito agli avvenimenti che stanno accadendo nel Partito Democratico pugliese, e forse anche barlettano. Infatti, il segretario regionale, On. Marco Lacarra, si è dovuto dimettere, forse ora anche la segreteria barlettana conoscerà il commissariamento. Proprio sabato mattina, era a Barletta per presentare la candidatura a sindaco di Santa Scommegna con Emiliano e il sottosegretario barlettano Assuntela Messina: pare che sia proprio questa la goccia che abbia fatto traboccare il classico vaso. Alla base, molto probabilmente, un regolamento di conti politico da parte della segreteria nazionale con quella regionale e dunque il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ordito da parte dell’ex ministro Francesco Boccia.

Un pretesto, pare il caso di Barletta: non c’è motivo di remare contro la candidatura di Santa Scommegna che con ogni probabilità proseguirà tranquillamente. Comunque, come spesso accade nel recinto dem, nulla è semplice e lotte di potere interne, portano conseguenze all’esterno. Per quanto riguarda le Amministrative nella città di Barletta, pare che anche il “terzo polo” sia alle battute finali per addivenire alla scelta di un candidato sindaco condiviso. In quest’ultimo ci sarebbe il M5S, Sinistra Italiana e Costituente democratica (insieme a sua volta di diverse sigle politiche): un polo molto eterogeneo politicamente che farebbe riferimento sempre all’area progressista.

Comunque, intanto, Coalizione Civica di Carmine Doronzo, che fa riferimento a Sinistra Italiana, sta procedendo nella campagna elettorale per raccogliere delle proposte tematiche per realizzare un programma collettivo, proponendo nel prossimo fine settimana un’iniziativa intitolata “Tocca a te!”. Per questo, sembra allontanarsi l’ipotesi di una convergenza fra le due forze di centrosinistra. Vedremo come evolveranno le cose nelle prossime ore.