Dal +23,3% dell’olio di semi al +6,2% dei gelati il caro bollette innescatosi nel 2021, alimentato poi dalla guerra, contagia i prezzi nel carrello della spesa con aumenti che interessano ormai tutti i prodotti alimentari e colpiscono duramente i bilanci le famiglie, a partire dagli oltre 200mila pugliesi che si trovano in condizioni di povertà assoluta, con l’inflazione che già a febbraio aveva fatto sentire il suo peso a Bari con il prezzo della passata di pomodoro cresciuto del 42% e quello del burro che segna +134%”.

E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, in occasione delle rilevazioni Istat sull’inflazione a marzo 2022.