Processione del Venerdì Santo

L’esposizione di cartelli lungo i percorsi di processioni e cerimonie per invitare i fedeli a usare le mascherine e, se possibile, la distribuzione delle stesse a chi non le indossasse; l’invito all’uso di mascherine FFP2 per ministri, portatori di simulacri e confraternite; la scelta di percorsi, in accordo con le autorità comunali, che per le processioni e altri eventi e cerimonie religiose evitino vie e luoghi troppo angusti; l’organizzazione di un servizio d’ordine che vigili per evitare situazioni potenzialmente pericolose dal punto di vista dei contagi. Sono queste le raccomandazioni del Vescovo della Diocesi di TRANI – Barletta – Bisceglie, Leonardo D’Ascenzo, in vista delle celebrazioni pasquali. Si tratta di raccomandazioni che, venuto meno lo stato di emergenza per la pandemia dal primo aprile scorso, la Diocesi invia ai parroci, ai comitati per le feste patronali, ai priori delle confraternite e alle associazioni religiose, protagonisti delle funzioni pasquali, accogliendo e recependo, a sua volta, quelle diffuse dal dipartimento di prevenzione della Asl Bt. Il Vescovo ricorda inoltre che “non è consentito il bacio da parte dei fedeli a statue, reliquie o oggetti portati in processione”. D’Ascenzo, infine, raccomanda una “quaresima di carità”, sobria, senza sprechi e con gesti concreti di solidarietà “in questo tempo segnato dalla violenza e dalla distruzione della guerra in Ucraina”.