Diminuiscono in Puglia le iscrizioni a scuola, per l’anno 2021 – 2022 ve ne saranno 10.577 in meno distribuite fra i vari cicli scolastici. Le province di Bari e Barletta -Andria – Trani perdono in totale 3.747 iscritti; Brindisi 1.031; Foggia 1.600; Lecce 1.915 e Taranto 1.514. A riferirlo è la segreteria regionale della Cgil Scuola in seguito a un incontro con l’Ufficio scolastico regionale. La Flc Cgil in tale dato, ravvede ricadute negative sugli organici del personale docente. “L’unico incremento di organico previsto – riferisce il segretario di Fcl Cgil Puglia, Claudio Menga – riguarda i posti di sostegno che aumentano di 661 unità”. Di queste 244 saranno assegnate fra le province di Bari e Bat; 78 a Brindisi; 123 a Foggia; 111 a Lecce; 105 a Taranto. La Cgil mette in correlazione la diminuzione delle iscrizioni, che negli ultimi cinque anni dice essere passate da 600.000 a 540.000, con il calo demografico nel Paese che, secondo i dati Istat, riferisce sempre il sindacato, aumenterà a causa della pandemia. “A fronte di questi numeri, il Ministro – aggiunge Menga – invece di mettere in cantiere politiche di riduzione della dispersione scolastica con organico aggiuntivo, si limita a combattere il sovraffollamento delle classi con una misura a costo zero che scommette sull’incremento della denatalità nel lungo periodo”. Nel corso dell’incontro con l’Ufficio scolastico regionale, la Cgil scuola ha chiesto che venga confermato per il prossimo anno scolastico, il ricorso all’organico Covid, vista anche l’emergenza umanitaria in Ucraina, oltre a quella sanitaria.