Sabato 30 aprile il Teatro Curci di Barletta si costellerà di un sound rovente, come le fenditure di un animo che viene sfiorato dal carezzevole suono del bandoneón: Héctor Ulises Passarella con l’Ensemble del Centro del Bandoneón di Roma sarà di scena con Ayer Y Nuestro Tango De Hoy, con porta alle 20.30 e inizio alle 21.15. Un altro spettacolo di eccelsa levatura, portato sul palcoscenico grazie alla concertazione dell’associazione “Cultura e Musica G. Curci” insieme al Comune di Barletta, alla Regione Puglia e al Ministero della Cultura. Con Héctor Ulises Passarella al bandoneón e alla direzione, Serena Cavalletti al violino, Cristiana Millevolte al pianoforte e Marco Di Blasio, Giovanni Marziali Peretti e Paolo Miles al bandoneón, l’atmosfera diventerà uno spaccato vivido in grado di travalicare il pubblico direttamente in Uruguay, tra i fraseggi del tango moderno. Una panoramica della musica rioplatense, dei tanghi antichi che tanto piacevano a Jorge Luis Borges, insieme a brani di Luis Bacalov (che H. Ulises Passarella ha registrato per il cinema), di Astor Piazzolla e dello stesso Passarella, il tutto attraverso un conturbante virtuosismo espressivo. La formazione, unica in Italia, di più bandoneón (con bandoneonisti tutti provenienti dal Centro del Bandoneón di Roma), con l’arricchimento ineguagliabile del pianoforte e del violino, contribuisce a creare quella sonorità indispensabile per immergersi nella storia di questa musica giovane ma oramai apprezzata in tutto il mondo. Uno spettacolo di cultura rioplatense dove è assente ogni luogo comune per lasciare spazio alla musica d’ascolto, che permette di riflettere e di avere un prodotto artistico contemporaneo che esprime il sentimento dei giovani e di un mondo in continua trasformazione.

Si accede solo con mascherina FFP2 e Green Pass rafforzato.
Per informazioni 0883 332456 Botteghino del Teatro Curci – Corso V. Emanuele, 71 – Barletta (10-13; 17.30-20.30) Associazione Cultura e Musica “G. Curci” tel. 380 3454431
[email protected]; www.culturaemusica.it; www.facebook.com/asscurci; @asscurci.

 

Biografia di Héctor Ulises Passarella

nato a Florida, Uruguay, nel 1955, è considerato uno dei più grandi bandoneonisti, nonché uno dei più interessanti compositori di tango moderno. L’inconfondibile suono e la particolare espressività del fraseggio gli hanno valso l’ammirazione del pubblico, della critica e di grandi musicisti come Myung-whun Chung, Ionesco Galati, Leo Brouwer, Luis Bacalov, Donati Renzetti, Lavarl Skou Larsen; cineasti come Emidio Greco, Michael Radford e Robert Duvall e altri con in quali ha collaborato. La lunghissima esperienza nel tango, la formazione e l’attività nella musica classica gli hanno conferito una completezza artistica di assoluto rilievo. Già ad undici anni suonava nella prestigiosa Orchestra Tipica del suo primo maestro, Oscar Raul Pacheco, e poco tempo dopo formava il Trio Tango de Avanzada, con Ricardo León e Cono Castro. Con Renè Marino Rivero impara la particolare tecnica del bandoneón, che gli ha permesso di suonare anche opere del repertorio barocco e contemporaneo. È vincitore dei quattro concorsi ai quali ha partecipato, tra cui l’“Ottorino Respighi”, che gli valse una borsa di studio di un anno in Italia. Dopo i successi riscossi in Sudamerica, interpretando principalmente il Concerto per Bandoneón e Orchestra Sinfonica di Renè Marino Rivero, nel Teatro “Solìs” di Montevideo nel 1976 ed il Concerto in Fa minore di J.S. Bach nella Sala “Vaz Ferreira” di Montevideo nel 1978, è costantemente invitato a tenere concerti in Europa come solista e assieme al suo gruppo, per i più importanti teatri e istituzioni internazionali: il Petruzzelli di Bari, il Regio di Parma, Palau de la Musica di Valencia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Sinfonica di Istanbul, Sinfonica della Radio di Bucarest, Sinfonica di Cordoba, Brunnenhof der Muncher Residenz. Nel 1991 costituisce l’Orchestra Sinfonica delle Romagne-Città di Forlimpopoli, che dirige fino al 1993. Sempre a Forlimpopoli, nel 1995, assume la direzione artistica della storica nona edizione del Festival di Musica Popolare, intitolandola: Tango, Sentimento dell’Assenza. Memorabile la collaborazione con Luis Bacalov, per l’interpretazione di Passarella di tante colonne sonore del Maestro, a partire dalla famosissima (e premiata con l’ Oscar nel 1996) de Il Postino con Massimo Troisi, fino a Frontera Sur con Federico Lupi, Milonga con Giancarlo Giannini, Panni Sporchi con Ornella Muti e Michele Placido , La Deuda con Nicolàs Buenaventura, The Love Letter con Kate Capshaw e Tom Selleck ,Assassination Tango con Robert Duvall; inoltre anche di tanti dischi: Inedito con la voce di Domenico Modugno; Nei Tuoi Occhi con la recitazione di Monica Guerritore, Raoul Bova, Riccardo Cocciante, Francesca Neri, Maria Grazia Cucinotta, Margherita Buy, Arnaldo Foà e tanti altri noti atttori italiani; Il Postino con poesie di Neruda con la recitazione di Madonna, Julia Roberts, Andy Garcìa, Clenn Closse, e tanti altri personaggi famosi del cinema americano; Omaggio al Cinema Italiano con Luciano Pavarotti e Sting; Tango and Around e come per i numerosi recital che li hanno visti protagonisti in Europa e Sudamerica. Definita storica la sua tournée in Uruguay realizzata in quintetto nel 2002, per la quale viene acclamato da pubblico e critica. Si ricordano anche i recital alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Istanbul con la partecipazione solistica del suo Quintetto. La perfetta conoscenza dello strumento gli ha permesso di realizzare un libro dal titolo Il Bandoneón: conoscerlo e suonarlo, scritto in collaborazione con il figlio Roberto Passarella. Inoltre, in seguito a varie esperienze nel campo didattico, ha scritto un’analisi delle Sonate per pianoforte di Beethoven. È direttore artistico del noto Festival internazionale Tango y Más, che si tiene nel mese di agosto a San Ginesio, in provincia di Macerata. Ha tenuto corsi di perfezionamento di interpretazione del tango presso i Seminari Internazionali di Lanciano, di Cava dei Tirreni e del Conservatorio Statale “A. Boito” di Parma. Ha fondato il Centro del Bandoneón a Roma con il patrocinio dell’Istituto Italo Latino Americano e dell’Ambasciata dell’Uruguay. Prossimamente ha in programma concerti in Turchia, Sudamerica, Asia e Praga, nonché in Italia per la presentazione di un nuovo progetto sul tango.