«Un sindaco, uscente e ricandidato, non può fare insinuazioni e offese gratuite, neppure in campagna elettorale. Sabato pomeriggio, il candidato del centrodestra alle amministrative di Barletta, Cosimo Cannito ha dichiarato che io avrei sottomesso(!) “7/8 consiglieri comunali” elargendo loro “incarichi, posti di lavoro e – testualmente – burocrazia facilitata. Sono accuse gravi. Cannito deve fare nomi e cognomi, indicando, per ciascuno, gli incarichi, i posti di lavoro e i favori che avrebbero ricevuto da me. Altrimenti dovrà risponderne in tribunale». Così il consigliere regionale Filippo Caracciolo.