La sua candidatura se l’è guadagnata sul campo: Maria Angela Carone guiderà la compagine del M5S barlettano, dopo aver ricoperto il ruolo di consigliere comunale per lo stesso Movimento dal 2018. Ieri pomeriggio, nei pressi del Castello, è stata ufficialmente presentata la quarta candidata a Sindaco per la corsa delle prossime Elezioni amministrative del 12 giugno. La Carone sarà sostenuta da un’unica lista, quella appunto del Movimento.
Negli scorsi mesi, sono intercorse delle interlocuzioni con le altre forze progressiste, prima con il PD: «Interlocuzione fallita – ha chiarito il sen. barlettano Ruggiero Quarto – porte sbarrate da parte del PD che aveva già deciso tutto. È stato definito un campo nel PD, che lo stesso Marco Meloni dal nazionale del PD ha indicato come “né progressista ne di centrosinistra”. Inoltre, la loro coalizione conserva un ruolo per le persone che hanno preso parte alla precedente Amministrazione». Pare che alla «supponenza del PD» abbia fatto eco la Sinistra Italiana: «Ha proposto Primarie, propagandate come festa di democrazia, ma per dimostrare il giorno dopo tutte le crepe che noi avevamo preannunciato: si è disgregata anche quella coalizione. Quindi noi che veniamo da un esperienza con tre consiglieri che hanno fatto un lavoro egregio, abbiamo deciso di presentare una nostra proposta autonoma». Quindi, i pentastellati hanno deciso di correre da soli, forti del bagaglio esperienziale di quasi tre anni di consigliatura. «Qual è la novità della nostra proposta? È che noi abbiamo le mani libere». Lontani da qualsiasi logica di convenienza partitica o personalistica, agiscono con l’appoggio del Presidente nazionale Conte, che ha diffuso un video-messaggio in sostegno della candidatura barlettana.
«Tra i temi che intendiamo portare avanti – sottolinea nel suo intervento la Carone – ci sono quelli legati alla gestione del territorio, i temi urbanistici legati all’ambiente, alla qualità dell’aria e delle acque, e purtroppo si è imposto anche negli ultimi tempi, il tema della sicurezza che comunque tendiamo a declinare sul piano comunale soprattutto nell’ambito della cultura e dell’attitudine alla legalità e al rispetto delle leggi. Il Sindaco non può fare altro che installare la videosorveglianza, ma quello che tutti possiamo fare è imparare la legalità: l’illegalità è anche il manifesto elettorale abusivo, la bancarella che sta dove non potrebbe stare; se non ci abituiamo al rispetto delle regole è difficile che poi possiamo incidere sulla sicurezza. Dobbiamo ripartire da una riorganizzazione generale del personale comunale, perché senza quello non si può fare niente. Poi bisogna coordinare i tanti lavori pubblici, soprattutto la manutenzione delle strade che è diventata davvero una questione indecente e impressionante: chi le percorre in bicicletta o con un passeggino sa esattamente che cosa significa. Serve un coordinamento dei lavori, non è possibile che ci si svegli la mattina e si trovi la strada squarciata e l’impossibilità perfino di allontanarsi da casa». La Carone ha il pregio di aver ricevuto parole di stima dai vari schieramenti, sia adesso che durante il periodo in cui sedeva negli scranni consiliari. Grande sostegno quello ricevuto dai suoi due colleghi, Giuseppe Basile e Antonio Coriolano, anche ieri al suo fianco.
Di notevole importanza, durante il suo impegno da consigliere, è stata l’istruttoria di richiesta di approfondimento riguardo all’autorizzazione rilasciata per la realizzazione del supermercato LIDL accanto al Fossato del Castello. Si dà a Cesare quel che è di Cesare, del resto anche il suo competitor Cannito, allora Sindaco, ammise in Consiglio comunale l’importanza di quell’atto. «In seguito all’approfondimento – ha proseguito la Carone – il dirigente Saglioni ha dovuto ritirare il provvedimento. Io ho studiato le carte, il Senatore ha portato all’attenzione il Parlamento e alla fine abbiamo ottenuto il risultato». Un altro ottenimento importante del gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle è stato far riconoscere a tutta la politica locale l’importanza del biomonitoraggio delle unghie dei bambini per il controllo sull’inquinamento ambientale. Anche per la candidata Carone, urgente è l’approvazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), tema ampiamente condiviso da tutti gli altri candidati e che dunque ci fa ben sperare sull’immediato raggiungimento di tale obiettivo.