«Ora basta! L’opinione pubblica, per strada e sui social, non sopporta più i toni di questa campagna elettorale. Toni e parole di odio. Lo si è visto in particolare con gli hater di destra scatenati nei confronti di Carmine Doronzo per la decisione, sua e della coalizione che lo ha sostenuto al primo turno, di apparentarsi, come era naturale per la comune radice politica e ideale, con Santa Scommegna. Doronzo ha subito un attacco frontale, così come per settimane sono stati oggetto di campagne denigratorie la nostra candidata Sindaco ed esponenti del nostro partito a tutti i livelli. Salvo poi essere proprio coloro che hanno scatenato campagne di odio, ovvero Mino Cannito e i suoi supporter, i primi a minacciare querele. Non si sa bene per cosa, visto che noi abbiamo sempre e solo segnalato l’incuria, l’incapacità amministrativa, l’approssimazione e l’improvvisazione, di cui Mino Cannito da Sindaco ha già dato abbondanti prove.
E se un Sindaco non sa vigilare sulle strade dissestate (e basta camminare per accorgersi dello stato della città), non si capisce come possa vigilare su altre, più serie, emergenze, come la criminalità che rialza la testa. Su questo tema Cannito, dopo l’intervento di sabato scorso del Presidente Emiliano, è partito all’attacco, si è offeso. Ma invece che minacciare querele, dovrebbe offrire le proprie ricette. E in più spiegare come mai, nei tre anni in cui è stato a capo della città, nulla sia stato fatto per la prevenzione e la repressione della criminalità comune e organizzata, né in autonomia, né tanto meno in accordo con le altre istituzioni dello Stato e con le forze dell’ordine. Torniamo a parlare di temi, ci chiedono i nostri elettori. E cominciamo a mettere in fila responsabilità politiche e amministrative. Perché tra poche settimane dovremo in ogni caso confrontarci in consiglio comunale soprattutto su queste emergenze. Noi dalla maggioranza e voi dall’opposizione, naturalmente, ma col giusto clima di dialogo necessario e indispensabile».
Rosa Cascella
Segretaria Pd Barletta