Beppe Iannone, direttore generale del Barletta, riassume in poche parole tutta la voglia di riscatto dell’ambiente biancorosso dopo il ko della prima giornata sul campo di Santa Maria Capua Vetere contro il Glàdiator. La doppietta di Tedesco ha lasciato a mani vuote Pollidori e soci, risultato che al dirigente biancorosso appare troppo severo.
Il Barletta 2022/23 è nato nel solco delle conferme: ben 12 gli elementi che hanno vissuto la stagione del Triplete, affiancati da innesti del calibro di Petta, Loiodice e Lattanzio. Amalgama è la parola chiave in questa fase iniziale della stagione. Per Iannone però la squadra sarà in grado di recitare un ruolo di tutto rispetto nel gruppo H di Serie D.
Capitolo calciomercato: la piazza chiede l’arrivo di un altro centrocampista e il nome di Walter Cozza, 25enne ex Bisceglie, è stato tra quelli sondati nelle ultime settimane. Non è però detto che ci siano altri innesti a breve termine.
Domenica intanto il Barletta farà il proprio esordio casalingo allo stadio Cosimo Puttilli, riaperto dopo 7 anni e 4 mesi di lavori di ammodernamento. Sarà sfida al Molfetta: fischio d’inizio alle 17.

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