Dalle piccole e medie imprese alle più grandi, non c’è attività del commercio, turismo e servizi che non debba drammaticamente fare i conti con gli aumenti vertiginosi delle bollette di luce e gas. Aumenti, che senza solide politiche di sostegno, avranno

un impatto devastante sul futuro delle imprese e dell’occupazione . Situazione a dir poco esplosiva che oltre a indurre gli imprenditori a sacrosante proteste potrebbe indurli a gesti disperati, purtroppo già visti in passato. Confcommercio Bari BAT, da tempo, si sta adoperando sui tavoli istituzionali, con i quali è aperto un dialogo costante e quotidiano.  Stiamo lavorando per trovare soluzioni, per tutti i settori e per tutti i territori.

Confcommercio Bari -Bat infatti, in linea con l’attività nazionale di Confcommercio, dialoga quotidianamente con tutte le istituzioni al fine di avere risposte immediate all’emergenza energia, in raccordo con l’Europa, stabilendo quindi un tetto al prezzo del gas e per urgenti politiche a sostegno del lavoro e della transizione energetica.

“Sia a livello nazionale che territoriale – spiega Sandro Ambrosi Presidente di Confcommercio Bari BAT e Vice Presidente Nazionale Confcommercio – stiamo chiedendo di concentrare risorse ed energie sull’agenda della priorità energetica per superare le emergenze che minacciano la ripresa economica e la stabilità dell’intero territorio. L’invito che rivolgo a tutta la categoria è quello di resistere e ancora resistere lo abbiamo fatto per il lungo periodo del Covid per tutti gli aumenti delle materie prime dobbiamo continuare a farlo, superare questo terribile momento.

Noi stiamo lavorando con tutti i presidenti territoriali delle provincie per porre in essere qualsiasi tipo di misura che possa alleviare questo tema del caro energia e gas. Abbiate fiducia, uniti arriveremo alla soluzione. Comprendo e condivido il sentimento comune di commercianti e imprenditori, ma è importante rimanere uniti, lottare insieme e far sentire valere le ragione di tutte le categorie indistintamente.

“Alcune misure sono già state messe in atto – conclude Ambrosi – abbiamo ottenuto il Credito d’Imposta gas e luce anche per le imprese NON energivore e l’ampliamento degli investimenti nelle forme di Energie Alternative (Solare/Eolico) previste dal Titolo II con la Regione Puglia”. Abbiamo ancora tanto da chiedere e tanta strada da fare, chiediamo e facciamola tutto insieme “.