La Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale “Barletta Legale 2022”. Si tratta di un’opportunità derivante dall’adesione al POC (Programma Operativo Complementare) “Legalità 2014-2020” nell’ambito dei Patti per la Sicurezza Urbana siglati circa due anni or sono coerentemente agli indirizzi fissati dal Ministero dell’Interno. Contemplano tra le linee di intervento il sostegno di progettualità finalizzate a rafforzare la sicurezza attraverso l’installazione di sistemi di presidio tecnologico utili per le azioni di prevenzione e contrasto alla forme di illegalità, nel quadro delle sinergie tra le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale.

La delibera appena ratificata rappresenta la fase attuativa del Protocollo sottoscritto lo scorso 14 ottobre presso l’Ufficio Territoriale del Governo tra il Prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, e i rappresentanti dei Comuni di Barletta, Andria, Trani, Bisceglie e Canosa di Puglia. Con l’adesione al Protocollo, è stato sottolineato in quella sede, i cinque Comuni si candidano a beneficiare delle risorse previste dal POC Legalità sulla base delle linee guida adottate dal Ministero dell’Interno con l’accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Città ed autonomia locali. Per il Comune di Barletta il finanziamento massimo acquisibile è pari ad € 250.000. I progetti presentati saranno valutati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di verificarne la conformità alle direttive in vigore, quindi trasmessi al Ministero dell’Interno al quale compete il giudizio finale per l’ammissione a finanziamento.

“Con questo provvedimento – afferma il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito – puntiamo a risorse provvidenziali per estendere ed intensificare le attività di controllo integrato da parte delle Forze dell’Ordine, in particolare nelle aree di espansione, dove sono presenti nuovi insediamenti abitativi, commerciali e snodi per le importanti vie di comunicazione extraurbana. Il verificarsi di fenomeni quali l’abbandono dei rifiuti, gli incendi dolosi e l’abusivismo commerciale, ad esempio, richiedono la disponibilità di tecnologie utili ai relativi interventi di prevenzione e contrasto. Senza dubbio, e condivido quanto ha dichiarato il Prefetto Rossana Riflesso a margine della firma del protocollo, venerdì scorso, si potranno rimuovere situazioni di illegalità nelle zone potenzialmente interessate da criminalità e degrado. Sarà offerta ai cittadini una diversa e tranquillizzante percezione della sicurezza sul territorio”.