Nel V congresso di categoria l’assemblea della Flai Cgil Bat ha rieletto segretario generale, Gaetano Riglietti, alla guida dei lavoratori agricoli e dell’agroindustria. L’appuntamento si è svolto alla presenza del segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente, di Antonio Gagliardi, segretario generale Flai Cgil Puglia e di Silvia Guaraldi segretaria Flai Cgil Nazionale che ha chiuso i lavori. Erano presenti al congresso il consigliere regionale Filippo Caracciolo, il Presidente della Provincia Bat, Bernardo Lodispoto, Angelantonio Angarano, Sindaco di Bisceglie, il Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, Gianni Porcelli di Confagricoltura Bari-Bat, Pietro Suavo Bulzis di Coldiretti Bari-Bat, Giuseppe Creanza di Cia Levante Bari-Bat e Presidente dell’ente bilaterale agricolo Bari-Bat, Francesco Losito della Federazione dei Consorzi di Vigilanza Campestre Bari-Bat, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Margherita di Savoia, Salvatore Piazzolla.

Gaetano Riglietti, da più di 20 anni nella categoria, guida la Flai Cgil Bat dal febbraio del 2017 quando è stato eletto segretario generale. “Nei ringraziamenti, Riglietti ha voluto evidenziare che il suo impegno sarà in continuità di quanto già fatto, insieme all’intera categoria, in un autentico gioco di squadra, stando sempre in campo per i diritti dei lavoratori dell’agricoltura e dell’agroindustria”, dichiara Riglietti. Rieletta componente di segreteria, Dora Lacerenza.

Nel suo discorso introduttivo Riglietti ha toccato i punti salienti dell’impegno della Flai nel territorio contro le irregolarità in campo agricolo: “Se leggiamo gli ultimi dati ufficiali delle ispezioni effettuate dalla Direzione Regionale del Lavoro di Bari, confermano quanto da noi è stato denunciato, anche se, pur parziali, nel settore agricolo oltre il 50% delle aziende non è in regola. Ed è per questo che a gran voce rivendiamo che anche in questa Provincia ci sia la presenza dell’Ispettorato del Lavoro con la sua sede istituzionale. In questi ultimi 4 anni la Flai CGIL a tutti i livelli, ha messo in campo azioni rivendicative sul piano della legalità e della trasparenza in agricoltura e nell’agroindustria. I dati dei mesi scorsi confermano queste nostre denunce, sono diverse migliaia i lavoratori in nero, prevalentemente extracomunitari e comunitari, come abbiamo accertato in diversi casolari fatiscenti e abbandonati che si trovano a ridosso delle nostre Città, lavoratori impegnati nelle grandi raccolte (che non raggiungono mai un minimo di 51 giornate dichiarate) con un alto tasso di evasione contrattuale, previdenziale e fiscale, con fenomeni evidenti d’intermediazione illecita, che sfruttano  i lavoratori. Dati questi che fanno riflettere sugli strumenti e sulla filosofia permissiva adottata, contro la quale continueremo a batterci”, osserva Riglietti. E poi, tra i temi trattati anche quello dell’innovazione e ricerca: “L’agricoltura e il sistema agroindustriale devono impegnare le risorse nell’innovazione e nella ricerca. Non ci convince un territorio privo di ricerca. Non ci convince neanche l’indifferenza culturale di un’imprenditoria che stenta a invertire la rotta nella ricerca. Lo abbiamo sempre ricordato nelle varie assise istituzionali che la ricerca in agricoltura rappresenta il futuro dell’agro-industria, mette tutti nelle condizioni di operare un salto di qualità. È mancata la percezione dell’ascolto: una struttura di ricerca come quella del Centro Ricerche Bonomo, che da sempre ha realizzato attività di ricerca scientifica in agricoltura rappresentando per il territorio della provincia Bat, di Bari e della Regione, unico centro di eccellenza di ricerca agricola, va potenziata e fatta ripartire e i primi segnali che ci arrivano sono incoraggianti. Speriamo che ci sia una svolta, davvero”.

“Registriamo un diffuso dissenso e malessere sociale che inizia a manifestarsi tra i lavoratori e le lavoratrici ed è per questo che vanno trovate soluzioni utili per una maggiore trasparenza e legalità in questo settore. I temi che riguardano la precarietà in cui vivono migliaia di lavoratori e lavoratrici del settore, vittime di violazioni contrattuali e di fenomeni come lavoro nero, grigio e interposizione illecita di manodopera, con una disattenzione verso il disagio e un insensibilità delle pesanti condizioni di lavoro dei soggetti più deboli del mercato del lavoro e della società, devono far riflettere e nello stesso tempo crediamo che sia davvero il caso che intervengano tutti i soggetti interessati per l’immediato ripristino della legalità di cui il settore ne ha veramente bisogno”, conclude il segretario generale della Flai Bat.

A Gaetano Riglietti e a Dora Lacerenza gli auguri del segretario generale della Cgil Bat Michele Valente.