Ancora notizie infauste per il litorale di Barletta, espresse con preoccupazione dal subacqueo ambientalista Antonio Binetti sulla propria pagina Facebook.

La litoranea di Levante, precisamente in zona Belvedere, messa sotto sequestro dalla Guardia Costiera il 13 dicembre del 2021 proprio su sollecitazione di Binetti, presenta condizioni degradate e degradanti, che destano timori non solo perché impattanti da un punto di vista ambientale, ma perché potrebbero essere nocive anche per l’uomo stesso e la sua salute.

Il moto marino ha continuato ad erodere le pareti della discarica sita nell’area, e dopo alcune immersioni il sub ha individuato in acqua fibrocemento Eternit, amianto e materiali dalla difficile identificazione, che non possono continuare a sostare sulla spiaggia, in quanto fortemente dannosi.

Innumerevoli gli approfondimenti sull’amianto, anche da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, che ha inserito il materiale tra quelli appartenenti al cosiddetto Gruppo 1, ovvero ad alto tasso di cancerogenicità, con il pericolo che questi effetti possano veicolarsi anche attraverso l’ingerimento mediante acqua.

Non da meno l’effetto nefando a livello ecologico, in quanto amianto e altri materiali similari non possono in alcun modo essere smaltiti dall’ambiente.

La denuncia da parte di Antonio, già rimarcata un paio di anni fa, è arrivata puntuale: l’uomo questa mattina si è recato dai carabinieri per allertare le forze dell’ordine e ha nuovamente segnalato la situazione tramite PEC agli organi preposti e a chi di dovere. “Nel caso non ci fossero riscontri organizzerò un’azione concreta per salvaguardare la salute dei cittadini e dell’ambiente marino”, scrive sul suo profilo.

Non ci resta che attendere e nel frattempo sperare in un’azione tempestiva di rimozione e clean up, prima che sia troppo tardi.

PER VEDERE IL VIDEO CLICCA QUIhttps://fb.watch/i12LfXyVro/

 

A cura di Carol Serafino