«Due giorni di pioggia intensa sono bastati a fare letteralmente esplodere alcune strade della città e con esse l’ira dei cittadini costretti a percorrerle rischiando la propria incolumità e quella dei propri mezzi». Intervengono così Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella, referenti del comitato di quartiere della zona 167 di Barletta.

«In particolare – proseguono – le decine di segnalazioni giunte al nostro comitato sono relative a via Scuro che è la via alternativa di accesso alla zona 167, essendo ancora chiusa via Andria per i lavori di realizzazione del sottovia. Una strada che facciamo davvero molta fatica a definire tale in quanto somiglia più ad una mulattiera che ad una strada degna di una città civilizzata.

Le lamentele da parte dei cittadini e delle aziende insistenti in quella zona si sono sovrapposte da tempo, ma l’unico rimedio che si è voluto porre sono delle toppe di asfalto maldestramente sistemate in quanto basta uno scroscio di pioggia per riaprire delle pericolosissime buche. Non vogliamo credere che si tratti di mancanza di volontà da parte dell’amministrazione che certamente avrà previsto il rifacimento di quella strada (non si sa per quando) così importante per la città, ma forse non ha tenuto adeguatamente conto della priorità da assegnarle in virtù della estrema necessità di ripristinare le condizioni minime di sicurezza stradale di quella arteria cruciale.

Non vogliamo nemmeno immaginare che si tratti di distrazione legata a rimpasti e rimpastini, nè tantomeno che nella scala di priorità gli interessi dei singoli prevalgano sull’interesse della comunità cittadina.

Noi del comitato di zona 167 abbiamo nel nostro Dna una estrema attenzione alla sicurezza stradale e siamo totalmente impegnati a divulgarne la cultura in ogni ambito a partire dalle scuole e non possiamo permettere a nessuno di assumere un atteggiamento ipocrita sull’argomento in quanto è sicuramente indispensabile usare mezzi di trasporto efficienti e rispettare le regole alla guida, ma dall’altra parte vi è l’assoluta necessità che vi siano delle strade che abbiano i requisiti minimi di sicurezza.

Da queste colonne facciamo appello all’amministrazione affinché ponga immediatamente tra le priorità il ripristino delle condizioni di sicurezza di via Scuro prevenendo eventi infausti e conseguenti azioni legali dei cittadini che potrebbero essere vittime di incidenti o guasti ai propri mezzi che, tra l’altro, si tradurrebbero in ulteriori debiti fuori bilancio per le casse comunali».