“Che fine ha fatto il progetto per l’ammodernamento della darsena dei pescatori? L’inerzia del sindaco rischia di mandare in fumo un finanziamento da circa 700mila euro. Altro che Barletta turistica”. A intervenire sul tema le cooperative di pescatori “La Lampara”, “San Francesco” e “Poseidone”, la ditta “Turbo soffiante” e l’ex consigliere comunale Giuseppe Dipaola da sempre vicino alle problematiche dei pescatori e dei portuali.

“Nel marzo 2021 veniva ammesso a finanziamento per una cifra pari a 688.265,87 nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020 “Il progetto per l’ammodernamento della darsena dei pescatori del porto di Barletta”. Con la realizzazione di uno scivolo di 25 metri per le operazioni di varo/alaggio e con gli interventi di manutenzione straordinaria del molo sud (miglioramento dell’impianto di illuminazione e della pavimentazione, installazione di una linea elettrica e idrica a servizio delle imbarcazioni, creazione di nuove bitte di ancoraggio pescherecci), il porto avrebbe cambiato volto garantendo ai pescatori le condizioni per un’attività da svolgere nel massimo rispetto dell’ambiente. Tutto questo rischia di non essere possibile per l’inerzia dell’amministrazione comunale di Barletta”.

“Dopo aver ricevuto l’atto di concessione del finanziamento nell’agosto 2021 il comune di Barletta si è limitato a comunicare, l’8 settembre 2021, di aver dato avvio alle attività progettuali. Da quel momento è calato l’assoluto silenzio. Oggi, dopo oltre due anni, dei progetti e della realizzazione degli stessi (da concludersi entro l’11 febbraio) non c’è nemmeno l’ombra. La Regione Puglia è a un passo dal revocare il finanziamento”.

“Purtroppo quello a cui stiamo assistendo è un vero e proprio oltraggio ai cittadini. Il sindaco vaneggia parlando di una città moderna e proiettata al turismo, ma si lascia sfuggire occasioni utili a realizzare quella crescita tanto decantata ma mai realmente avvenuta”.