Si è svolta a Barletta, la cerimonia di rientro dalla Bulgaria dell’82 Reggimento fanteria “Torino”, unità alle dipendenze della Brigata meccanizzata Pinerolo. L’unità era stata individuata per la costituzione del Multinational Battle Group Bulgaria, uno dei quattro battaglioni multinazionali impiegati dalla NATO nell’ambito dell’iniziativa “enhanced Vigilance Activity”, per rafforzare il dispositivo di deterrenza sul fianco est dell’Europa.

La cerimonia, si è svolta su corso Vittorio Emanuele II, alla presenza delle massime autorità locali politiche e militari, tra cui il prefetto della provincia Barletta-Andria-Trani, il sindaco della città, Cosimo Cannito e il comandante della Brigata meccanizzata Pinerolo, Gen. B. Paolo Sandri. Questa giornata «ha per noi un altissimo valore simbolico proprio ad un anno dalla guerra in Ucraina – ha ricordato il primo cittadino – siamo vicini al popolo ucraino e alle forze armate. La loro missione ha un alto valore morale e politico, perchè rappresenta lo Stato italiano che decide, rispettando la Costituzione, di difendere i valori e i principi della libertà e della democrazia».

L’ufficiale, salutando gli uomini e le donne del reparto, si è complimentato con i fanti del Torino e tutte le unità esterne alla Brigata per l’impegno profuso durante il mandato alla guida del Multinational Battle Group Bulgaria come primo contingente italiano. «Voi siete stati» – ha detto Sandri – un «monolite, una forza unica», ma lo è se ciascuno dei 722 elementi «è un anello inossidabile di una catena»: con Domenico Donvito, il più giovane con i suoi 20 anni e il luogotenente Giuseppe Pietrangelo che è il più anziano del contingente. Presente alla cerimonia anche le associazioni Combattentistiche d’arma e la delegazione dell’associazione dei “Fanti del Torino”.