La vicenda ha un retrogusto surreale ma con un finale che concede speranza: è quanto scaturito dalla mattinata del 4 marzo quando un uomo ignoto, intorno ai settant’anni, è stato avvistato mentre scaricava illecitamente rifiuti in aperta campagna in contrada Barberini a Barletta.

Ad allertare immediatamente la polizia locale, arrivata sul posto tempestivamente per monitorare la situazione e identificare l’individuo, è stata la Guardia campestre, nella persona di Michele Tempesta, intervenuto con celerità.

Avvisato anche il sub ambientalista barlettano Antonio Binetti, vicino alle tematiche ambientali e da sempre collaborativo con enti e organizzazioni che si occupano di tutela e salvaguardia ambientale, che ha dato la notizia tramite la sua pagina Facebook con la pubblicazione di un video (la persona in questione non è, per ragioni di privacy, stata inquadrata in volto).

L’uomo si è dimostrato mortificato e ha asserito che fosse il primo episodio. È stato poi successivamente scortato nei pressi della sede di Bar.S.A dove ha potuto smaltire legalmente il pattume.

Restano poco chiare le ragioni per le quali abbia agito in un modo che è evidentemente contrario al buon costume, così come restano ignote eventuali conferme o smentite riguardo ad una sanzione.

Ciò che conta è che l’uomo, sebbene ammonito, non sia stato accusato ma invitato alla riflessione, accompagnato (fisicamente e moralmente) verso la giusta decisione, in un clima di assoluta concertazione fra enti, cittadini e istituzioni, come ribadito dallo stesso Binetti. Volere è potere.

PER VEDERE IL VIDEO: QUI. 

 

A cura di Carol Serafino