”A Barletta si sta costruendo qualcosa di importante”. Non ha dubbi il capitano biancorosso Massimo Pollidori, intervenuto nella conferenza stampa di ieri per fare il punto della situazione dopo il ko interno contro il Brindisi.

Leader emotivo alla quinta stagione complessiva con la maglia del Barletta, la terza consecutiva dopo il suo ritorno nel 2020, e grande protagonista di questa stagione con tre gol realizzati da difensore centrale, Pollidori ha indicato la strada da seguire da qui fino alla fine del campionato. La sfida contro il Brindisi, preparata, a detta dello stesso capitano, non con la mentalità giusta, è coincisa con la fine delle speranze per il raggiungimento del primo posto, ma non ha disunito un gruppo che ha voglia di giocarsi tutte le sue carte per la conquista dei playoff. Un traguardo che non darebbe alcuna certezza per il futuro sportivo, ma che il Barletta deve cercare di percorrere per non lasciare nulla al caso.

Da questo punto di vista, la lunga pausa di dieci giorni arriva proprio al momento giusto: resettare e ripartire con fari puntati alla trasferta di Venosa con il Lavello. ”Un avversario non semplice e in lotta per la salvezza”, come sottolinea il numero sei biancorosso, in perfetta linea con un campionato equilibrato e giunto al fotofinish per gli obiettivi di ogni squadra. Una partita in cui comunque si attendono segnali di ripresa e una sterzata a livello di prestazioni, dopo le ultime opache gare in cui il Barletta ha faticato ad imporsi soprattutto in trasferta.

La squadra ripartirà dall’apporto del pubblico, autore di una vera e propria prova di maturità contro il Brindisi, come affermato in chiosa dallo stesso Pollidori. Segnale di un asse importante, quello della rosa-pubblico, fondamentale per raggiungere obiettivi importanti non solo in questa stagione, ma anche per programmare con oculatezza le prossime. Segnale che a Barletta, solo remando nella stessa direzione, si potrà costruire un futuro roseo.

A cura di Giacomo Colaprice