Il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, con una nota invita il presidente della IV Commissione e i componenti della stessa, fra cui la sottoscritta, a “effettuare una visita conoscitiva” praticamente in tutti i cantieri della città. Per citarne solo alcuni, c’è quello dei lavori per la realizzazione del sottopasso di via Andria, quello del Canale H, della Premente e via dicendo. Attesa la irritualità di una simile richiesta, senza tenere conto della circostanza per cui, per ragioni di sicurezza, ben normate, è fatto divieto di accedere e circolare nei cantieri (capisco che questa sia una passione di Cannito, ma noi a quale titolo dovremmo farlo?), non si comprende né la ragione né lo scopo di tale “visita conoscitiva”.

Mi chiedo se siano chiari i ruoli, i compiti e le funzioni. Personalmente, da componente della Commissione Lavori pubblici, mi sarei piuttosto aspettata, da parte dell’Amministrazione comunale e del Sindaco, una relazione puntuale sui lavori in corso in città, quelli di diretta responsabilità del Comune di Barletta e gli altri. Una relazione per capire a che punto sono quelli avviati, a che punto siano invece gli iter di quelli ancora da avviare, se i tempi vengano rispettati o se vi sia il rischio di perdere importanti finanziamenti (cosa già verificatasi, vedi la scuola di via Tatò diventata oramai una chimera). Sarebbe, insomma, importante quanto necessario, capire se il Comune segua o meno i progetti di sua competenza e vigili sugli altri, tutti di grande importanza per la città e la collettività, non foss’altro per le ricadute, positive e, nella fase di realizzazione, anche negative. Si pensi ai disagi causati da alcuni cantieri, vedi i lavori di via Andria. Per quanto riguarda la litoranea di Ponente, poi, Canale H e Premente, che succederà con l’arrivo dell’estate e la riapertura dei lidi oramai prossima? Saranno interrotti, proseguiranno? E se sì, in che modo si contempereranno con la fruibilità degli stabilimenti balneari e, in generale, della litoranea e della spiaggia?

Signor Sindaco, siamo noi, e prima di tutti i cittadini che rappresentiamo, che le chiediamo e vogliamo sapere a che punto sono quei cantieri, quando vedremo la conclusione dei lavori al Paladisfida, alla palazzina Reichlin; quando vedremo le antiche Mura del Carmine riqualificate, come pure lo stadio “Lello Simeone”, la scuola “Rodari”, le utenze differenziate e tutto il resto. Per tutte le ragioni sopraelencate devo rifiutare questo suo singolare invito e, allo stesso tempo, chiedere a lei, sindaco, e alla sua amministrazione, di rendere conto alla comunità, dello stato dell’arte dei cantieri in città.