La seduta del Consiglio comunale di ieri pomeriggio, presso la Sala consiliare di via Zanardelli, si è aperta con la rapida esposizione ed approvazione di alcuni dei debiti fuori Bilancio. Degne di nota le approvazioni delle mozioni presentate da rappresentanti delle opposizioni: la prima ha riguardato il tema, tanto discusso in queste settimane in Italia, della proposta di legge sulle autonomie differenziate delle Regioni, proposta che vede il sostegno della maggioranza parlamentare; La consigliera Santa Scommegna (PD) ha dato lettura alla relazione che ha introdotto la mozione, poi sostenuta da una maggioranza trasversale del Consiglio comunale. Infatti, anche il Sindaco ha espresso la sua opposizione alla proposta di legge, ma sottolineando l’importanza di non farne una questione identitaria di appartenenza a questo o quel partito, lasciando libera la propria coalizione di votare liberamente. Nella relazione della Scommegna si è invitato il Consiglio comunale di Barletta ad esprimersi contrariamente “rispetto al metodo e al merito del Decreto Legge sulla Autonomia Differenziata elaborata dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, approvato dal Consiglio dei Ministri”, esprimendo preoccupazione, come amministratori del Mezzogiorno d’Italia, che la forzatura e la precipitazione in atto sul tema dell’autonomia regionale differenziata possa tradursi in una ulteriore penalizzazione delle regioni meridionali con un approfondimento del divario sul terreno socio/economico tra il Nord e il Sud d’Italia; oltre che “il rischio di approfondimento delle differenze territoriali fra Nord e Sud Italia sia, per altro in aperto contrasto con gli indirizzi e gli obiettivi su cui si fonda il PNRR per il cui perseguimento l’Unione Europea ha finanziato il Piano della Ripresa e della Resilienza del nostro paese dopo il dramma della pandemia”.Consiglio Comunale

Respinta, invece, la mozione presentata dal consigliere Doronzo (Coalizione Civica) e riguardante il conflitto tra Ucraina e Russia e la sottoscrizione dell’appello dell’associazione nazionale “Costruttori di Pace” che chiede di fare appello alle istituzioni italiane ed europee affinché si dia avvio a dei veri negoziati di pace.

La domanda d’attualità, proposta dal consigliere Doronzo, riguardante il tema dell’accessibilità del Castello di Barletta, all’indomani della consegna della lettera al Ministro Locatelli sottolineandone la questione, non è stata ammessa dal Presidente Lanotte, ritenendo che il tema non riguardasse una problematica di “attualità”, essendo una problematica ormai annosa, e si è invitato a riproporre il tema come interrogazione nelle prossime assemblee.

La consigliera Dipaola (PD) ha sollevato la questione riguardante l’opportunità di rendere pubblici i curricula dei componenti scelti dal Sindaco per il nuovo CDA Bar.S.A. (Alfonso Mangione, Michele Presicci, Alessia De Finis), peraltro nominativi diffusi a mezzo stampa e non comunicati ufficialmente.

Passa il provvedimento con il quale la Città di Barletta aderisce all’associazione Città dell’olio.

Riaffidati, dopo 9 anni, i servizi cimiteriali e le lampade votive alla Bar.S.A. in qualità di società in house del Comune. Il Sindaco, spiegando i motivi della internalizzazione, ha ricordato che ciò facesse parte delle linee programmatiche del suo mandato, che si è fatto interprete di una necessità espressa da molti concittadini.