Via Scommegna, corso Vittorio Emanuele davanti al teatro, la litoranea e si potrebbe continuare. La città si sta letteralmente aprendo sotto i nostri piedi e, al di là delle voragini di questi ultimi due giorni, questo sfacelo è quotidiano. Lo stato delle strade in città, da via Scuro a via Foggia, è pessimo e pericoloso, per automobilisti e pedoni, oltre che per le casse comunali, ovvero di noi cittadini, che dobbiamo risarcire i danni.
E mentre tutto questo accade, il sindaco propone e promuove tour nei cantieri, fra cui il Palamarchiselli in pessime condizioni. E questo anche due giorni fa, mentre la pioggia copiosa peggiorava la situazione, con i risultati che abbiamo davanti agli occhi.
Caro sindaco, glielo ripeto, lasci stare i cantieri. Nei cantieri ci devono stare gli operai a lavorare. Il compito della politica, di vigilare, non lo prenda alla lettera nel senso di recarsi fisicamente a farlo. Sono altri gli strumenti a sua disposizione che deve utilizzare. Lei faccia il suo, si occupi e preoccupi dello stato in cui versa la città e della sicurezza dei cittadini.
Dopo quanto accaduto, anzi scampato, con le voragini che si sono aperte in due strade trafficate, lei e l’assessore ai lavori pubblici preoccupatevi di garantire la pubblica incolumità. Neanche più un secondo va perso prima di compiere verifiche serie in città. Ricordo che c’è una bozza di regolamento delle manomissioni stradali che langue da anni (prima consiliatura Cannito).
Sindaco, durante la campagna elettorale, nel suo tentare di sminuire il fatto di essersi candidato a capo di una coalizione di centro destra, ha ripetuto spesso che alla gente delle ideologie politiche non importa nulla, perché le buche non sono né di destra né di sinistra, l’importante è eliminarle. Bene sindaco, lo faccia, dimostri con i fatti che risolve i problemi dei cittadini.