È tornato a riunirsi il Consiglio comunale, ieri in seduta pomeridiana presso la sala consiliare di via Zanardelli, aprendo come di consueto con le interrogazioni e domande di attualità all’Amministrazione. Dopo il sopralluogo effettuato dalla Commissione consiliare Lavori Pubblici con il sindaco Cannito presso il cantiere di via Andria e via V. Veneto, quello per la costruzione del sottovia alle due linee ferroviarie: ne è stato richiesto un crono-programma, ma il Sindaco non si è potuto sbilanciare, tornando a elencare gli elementi che ostano alla consegna prevista per il prossimo fine maggio, come spiegato alla stampa presente nel cantiere.

Diretto il: «deve riflettere seriamente sul significato della sua delega» rivolto all’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Lucia Ricatti, dalla capogruppo del PD Rosa Cascella, in seguito ad un’interrogazione del gruppo consiliare sullo stato dell’arte degli importanti, irrisolti lavori per il ripristino del manto stradale in molte strade della città; questione che sta diventando ormai annosa e che meriterebbe un chiaro crono-programma non solo per alcune strade, ma per tutte quelle coinvolte dal problema. «Le strade coinvolte dal Programma regionale “Strada Per Strada” erano già state individuate prima dell’inizio del mio mandato» ha voluto chiarire l’assessore Ricatti, aggiungendo che presto sarà fornito un dettagliato crono-programma, in relazione anche ai lavori per i sottoservizi e alle disponibilità economiche.

Nei primi punti all’ordine del giorno è stato discusso l’aggiornamento per il 2023 delle tariffe previste per le imposte comunali IMU e TARI. Per l’Imposta Municipale Propria e per la Tassa sui Rifiuti il gruppo consiliare del Partito Democratico ha depositato un atto d’indirizzo che verrà discusso nel prossimo consiglio comunale, avendo questi regolamenti tempo di approvazione entro la fine di maggio, per esentare gli immobili insistenti su via Andria e via Callano, fortemente penalizzati dal cantiere esistente ormai dal 2019. Comunque sono stati relazionati i regolamenti dall’assessore all’Urbanistica, Pierpaolo Grimaldi, e approvate entrambe dall’assemblea con relative detrazioni previste.

Un notevole calo del numero di famiglie dal 2021 nel comune di Barletta; circa il 20% su gli oltre 93mila residenti è anziano, invece solo il 13% è composto da minori. Questi i principali dati da cui è partita la puntuale relazione dell’assessore ai Servizi Sociali Rosaria Mirabello, per illustrare il V Piano Sociale di Zona dell’Ambito territoriale di Barletta per il 2022-2024 da cui sono scaturite importanti riflessioni dai consiglieri. Importanti saranno le iniziative politiche per sostenere, dunque, le famiglie e minori. Inoltre, stabile risulta il numero degli stranieri presenti in città (2,65%). Inoltre verranno affrontate le problematiche relative alla crisi socio-sanitaria scaturita dalla pandemia, come già accaduto in questi anni. Il documento proposto da una delibera è frutto di un tavolo di concertazione avviato nel 2022 con i portatori di interesse, assolvendo all’importante ruolo che riveste un tale Piano nei diversi campi di applicazione sociale. La consigliera Scommegna (PD) ha ricordato l’importanza di rendere noti e facilmente accessibili tutti i servizi previsti da tale Piano, affinchè la cittadinanza tutta possa usufruirne; inevitabile sarà aggiornare il Piano anche rispondendo alle maggiori richieste in termini numerici degli ultimi anni, il riferimento della consigliera è stato ad esempio all’ottimo servizio dell’asilo nido comunale e del C.A.GI.( Centro di Aggregazione Giovanile), di cui si potrebbero prevedere ulteriori spazi. Anche per il centro anziani di via Regina Margherita è stato richiesto un rinnovamento strutturale, oltre che al ripristino urgente di servizi della casa di riposo “Regina Margherita”. Rilevanza, che per la Scommegna, va data anche ai Centri Antiviolenza in città, anche come riconoscimento del lavoro svolto in questi anni. L’attenzione ai giovani è stata oggetto dell’intervento del consigliere Doronzo (Coalizione Civica) affinchè questi non rischino di diventare preda della malavita. Uno strumento essenziale che va incontro alle esigenze di molti nostri concittadini, come ricordato anche dall’intervento del consigliere Memeo (FdI), sostenendo la necessità di migliorare l’offerta dei posti disponibili negli asili nido, ribadendo l’importanza di intervenire sui servizi per i nostri anziani, visto che Barletta si dimostra sempre più una città in cui prevale il numero di questa fascia d’età.

Cannito ha ricordato di non aver aumentato le tariffe sui servizi sociali, anche per andare incontro alle aumentate esigenze socio-economiche della cittadinanza, lanciando, inoltre, la proposta di istituire un servizio di pronta reperibilità degli assistenti sociali h24. In conclusione, il Piano è stato approvato all’unanimità dei presenti con 29 voti favorevoli.